"Giornata nazionale del risparmio tradito", l'on. Federico D'Incà (M5S): "la commissione d'inchiesta sulle banche è una farsa"
Mercoledi 4 Ottobre 2017 alle 15:26 | 0 commenti
Tantissimi veneti hanno partecipato oggi alla manifestazione di protesta che si è svolta a Roma davanti a Montecitorio. Nel mirino il crac delle banche, popolari venete comprese, che hanno ridotto sul lastrico centinaia di migliaia di risparmiatori. Con loro c'era anche il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D'Incà , che punta ancora una volta il dito contro la nomina di Pier Ferdinando Casini alla presidenza della commissione di inchiesta sulle banche.
"Abbiamo incontrato i veneti che sono venuti a Roma per protestare contro la vergognosa truffa delle banche nei confronti dei risparmiatori, in primis per i casi di Veneto Banca e Banca Popolare di
Vicenza - conferma D'Incà - appoggiamo in toto le loro richieste, siamo con loro fin dall'inizio di questa inaccettabile baraonda e saremo con loro anche nelle prossime azioni perché i cittadini rovinati dai crac bancari siano risarciti".
"Una volta che andremo al Governo il primo nostro atto sarà dare il via a una vera commissione d'inchiesta sul sistema bancario, con un presidente che sia davvero in grado di guidare la commissione verso la soluzione di un problema immenso - annuncia D'Incà - un presidente che non sarà di certo Casini, messo invece ora a capo di un organismo così importante. Voi la mettereste una volpe alla guardia di un pollaio?".
"I veneti sono stufi di essere presi in giro da un Partito Democratico ormai ingranaggio di un meccanismo perverso, che sta facendo il possibile per affossare questa commissione - conclude il deputato - e si ricorderanno di chi ha agevolato un sistema bancario marcio e disonesto".
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