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Gioco d'azzardo, Variati: "Dati inquietanti fra i giovani, a Roma non facciano finta di nulla"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Ottobre 2012 alle 15:06 | 0 commenti

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  "Sono dati inquietanti e a Roma non possono fare finta di niente". Così il sindaco Achille Variati commenta i risultati della ricerca dell'Istituto Rezzara che verranno presentati in un simposio il 5, 6 e 7 novembre a palazzo Bonin Longare. "Se i dati sul consumo di alcol erano più o meno già noti, quelli sul coinvolgimento dei giovani nel gioco d'azzardo sorprendono in negativo per l'estensione del fenomeno

Sottolinea ancora il sindaco: "Il 45% dei giovani gioca d'azzardo, quasi sempre senza conoscerne i rischi. Perché? A quanto sembra il motivo non è tanto la voglia di divertirsi, ma il desiderio di guadagnare soldi facili, soprattutto in tempi di crisi. Questo significa che metà dei giovani sono a rischio ludopatia: potrebbero diventare malati del gioco d'azzardo che non è considerato un passatempo, ma una fonte di possibili guadagni".
"Quest'indagine è la migliore risposta a chi ha accusato l'amministrazione comunale di voler fare una crociata contro il gioco d'azzardo - conclude il sindaco -. La nostra battaglia per limitare la proliferazione senza regole di sale giochi e sale scommesse ha come obiettivo la tutela della popolazione, in particolare delle fasce più deboli e indifese come giovani, disoccupati e anziani che sono continuamente sollecitati a buttare i pochi soldi che hanno per tentare la fortuna in cerca della vincita che cambia la vita, con conseguenze devastanti per il giocatore e la sua famiglia: ogni euro perso nel gioco può diventare un passo verso la ludopatia. Mi auguro che la ricerca dell'Istituto Rezzara arrivi presto nei palazzi del potere di Roma: leggendo questi dati, forse, chi ha fatto marcia indietro sulle regole per vietare l'apertura di sale giochi a pochi metri da luoghi sensibili come le scuole, si chiederà se vale di più la salute di un giovane che rischia di diventare un "drogato del gioco", o se sono più importanti gli interessi delle lobby del gioco d'azzardo e le entrate fiscali derivanti da un giro d'affari che supera gli 80 miliardi di euro all'anno. A Roma non possono fare finta di niente: il settore va regolamentato per arginare quella che può diventare un'emergenza sociale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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