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Ancora giallo sul Patto per Vicenza: non si sa chi paga la pubblicità al convegno su caso Aim

Di Pietro Cotròn Sabato 24 Novembre 2012 alle 00:43 | 0 commenti

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Pubblichiamo qui, a vantaggio dei lettori, il programma del convegno "Aziende pubbliche locali: sviluppo o declino? Il caso AIM di Vicenza", che, organizzato dal Patto per Vicenza, avrà luogo oggi 24 Novembre 2012 a partire dalle ore 10.00 presso il Viest Hotel a Vicenza (nella foto Belluscio e Alifuoco, ai vertici del movimento). Per il convegno è apparsa oggi una pubblicità a pagamento che ha dato due vantaggi al mezzo che se l'è accaparrata, il popolar-confindustriale Giornale di Vicenza.

Ha permesso, infatti, al mezzo (mezzo di BpVI e mezzo di Confindustria Vicenza) di evitare di annunciare il convegno (l'Aim di pubblicità ne compra molta, ma molta di più ...), tanto c'è lo spazio a pagamento, e gli ha fatto mettere in cassa un po' di soldi di un'associazione di cui alcuni aderenti di vertice dicono parlando dell'episodio: «Di certo nè io nè il Patto abbiamo soldi per pagare pubblicità». Prima di chiedersi (?) se non abbia pagato di tasca sua e a loro insaputa il presidente Alessandro Belluscio, noto professionista nonchè mentore del golf provinciale e delle belle e lussuose storie nei suoi dintorni curate dalla stessa agenzia che promuove (gratis o pagata da qualche altro ignoto supporter?) gli eventi politico-culturali di Patto per Vicenza.

Ma che Patto è e fra chi c'è un patto se neanche fra i suoi sottoscrittori si sa chi paga e chi finanzia «un movimento, e
quindi non un partito»
 che è orgoglioso della «mole di lavoro e inziative che riusciamo a concretizzare quasi a costo zero»?.

A costo ignoto, diremmo, non a costo zero, cari pattisti: la prossima volta parlate fra di voi prima di fare patti a vostra insaputa. Perchè se non sono chiare e trasparenti le piccole cose come possono esserle o sembrarle quelle di più ampio respiro a cui dite di dedicarvi? Dopo l'altro incidente della sala episcopale prima concessa e poi misteriosamente negata, senza una vostra chiara spiegazione, per il convegno sul Dal Molin, forse sarebbe ora di parlare chiaro!

Tornando all'appuntamento odierno ricordiamolo, comunque, con le parole del presidente Alessandro Belluscio: «Si tratta di un tema di grande interesse per la vita delle famiglie e delle imprese, che verrà affrontato su un piano tecnico-scientifico secondo lo stile del PATTO PER VICENZA. Dopo le relazioni dei tre esperti, interverranno rappresentanti e opinion leader delle attività produttive, delle OO.SS. e dei cittadini».

Il Focus dell'incontro, scrivono gli organizzatori, sarà sul «caso AIM visto attraverso un'analisi delle tendenze in atto nei processi di aggregazione delle utilities in Italia e in Europa dell'efficienza del gruppo alla luce dei dati di bilancio. I servizi pubblici locali sono elemento determinante nella qualità di vita delle famiglie. L'aria che respiriamo, l'acqua che utilizziamo, l'energia e i trasporti, le modalità di raccolta e riutilizzo dei rifiuti sono tutti aspetti che influiscono sulla salute, sui bilanci delle famiglie e delle imprese e, dunque, sul livello di benessere della comunità. Si tratta di un mercato coinvolto in profondi processi di cambiamento alla fine dei quali resteranno solo i gruppi più efficienti. Ecco l'importanza di porsi una serie di quesiti che riguardano la multiutility vicentina: a quale modello si ispira? Quali i punti di forza e di criticità? Come soddisfare le esigenze di famiglie e imprese in un momento particolarmente difficile?»

I relatori sull'importante tema saranno lo stesso Alessandro Belluscio, Giancarlo Corò, già presidente di Acque Vicentine, Egidio Pasetto e Ubaldo Alifuoco, uno dei politici che più attaccarono le precedenti gestioni di Aim e con loro l'attuale direttore generale Dario Vianello.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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