Ghiotto su Filippi smentisce Rai 3 e Repubblica
Domenica 12 Settembre 2010 alle 23:57 | 0 commenti
E' pervenuta a VicenzaPiù, così come a indirizzi in chiaro de Il Giornale di Vicenza, Tva, Il Corriere del Veneto, una mail a firma (anche in base all'indirizzo mail di spedizione) Andrea Ghiotto che, per quanto riguarda il senatore Alberto Filippi, contesta e 'rettifica' quanto riportato oggi da La Repubblica e poi da Presa diretta su Rai 3.
Pubblichiamo solo ora perchè la mail di Andrea Ghiotto era stata indirizzata alle 20.58 non alla redazione web ma al direttore, che ne ha appena preso visione per poi girarla in redazione per la dovuta pubblicazione.
La redazione di vicenzapiu.com
La lettera a firma Andrea Ghiotto
"Nel leggere il contenuto dell'articolo dal titolo "frodi e tangenti nel feudo del carroccio" riportato da Repubblica di oggi non posso non intervenire con estrema sincerità commentando quanto una situazione che nulla ha a che vedere con la politica stia assumendo strumentalizzazioni e manipolazioni" questo quanto afferma ANDREA GHIOTTO ancor prima della messa in onda di "Presa diretta" programma che in serata sarà trasmesso (è stato trasmesso, n.d.r.) sul canale nazionale di Rai 3 e anticipato dei contenuti più salienti sul quotidiano. "Non capisco francamente perché sia stato assalito il senatore Filippi che come da tutti risaputo nulla c'entra con la questione pelli avendo egli una società chimica che mai ha trattato né in acquisto né in vendita pellame, tanto meno il perché il voler affiancare l'immagine dei politici leghisti che né a cene all'hotel Principe né in altro luogo frequentato da escort hanno mai partecipato. Come da me tra l'altro già dichiarato, vanno poi distinte ovviamente le sponsorizzazioni effettuate con l'Arzignano Grifo Calcio a 5 da quelle effettuate con la società srl, e credo che le somme delle fatture di sponsorizzazione debbano essere considerate non per cassa ma per competenza come impongono le regole elementari della ragioneria. Mi sa proprio che qualche giornalista stia facendo confusione e spero solo che non sia confusione fatta in malafede. Per concludere, ma a questo punto aspetterò di vedere la trasmissione (per i motivi in premessa, già trasmessa, n.d.r.), ho già detto che il senatore Filippi non c'entra con alcun ritorno e che furono altri i motivi che mi spinsero a dichiarare volutamente qualche cosa che lo riguardasse in modo generico ed equivoco solo perché il giorno della mia incarcerazione si complimentò ufficialmente con le istituzioni"
Andrea Ghiotto
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