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Genitori in difficoltà, dalla Caritas un appello per attivare un sostegno educativo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 29 Settembre 2012 alle 13:45 | 0 commenti

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Caritas Vicenza - Al via il 10 ottobre un corso di formazione per volontari, destinato a pedagogisti clinici, insegnanti, mediatori familiari, educatori e pedagogisti. Una volta formati, lo spazio di sostegno educativo potrà aprire i battenti.
La Caritas Vicentina ha deciso di farsi vicina al disagio di tanti padri e madri in difficoltà nel portare avanti il proprio ruolo di genitori e avvia un corso di formazione per volontari specializzati che dovrebbe portare, nel giro di qualche mese, all'apertura di uno spazio di sostegno educativo gestito, appunto, da volontari esperti del settore educativo.

"Il nostro lavoro quotidiano a fianco di chi fa più fatica ci ha portati a cogliere un bisogno emergente legato al disagio sugli aspetti legati alla genitorialità. Per questo sulla scia dei buoni risultati di altri servizi creati dalla Caritas diocesana con il supporto di volontari specializzati, come gli sportelli di consulenza legale, quello di sostegno psicologico e il servizio Strade, abbiamo ritenuto necessario spenderci in questo nuovo servizio di prossimità alle famiglie" spiega il direttore don Giovanni Sandonà.
Lo spazio di ascolto si rivolge infatti a genitori in difficoltà, impossibilitati a trovare un riferimento qualificato e gratuito. Il servizio sarà reso gratuitamente da professionisti che conoscono le finalità di promozione umana della Caritas e ne condividono lo stile.
Al fine di consentire l'avvio del nuovo spazio di ascolto partirà per questo il 10 ottobre un corso di formazione al volontariato - rivolto a pedagogisti clinici, insegnanti, mediatori familiari, educatori e pedagogisti - che scelgono di mettersi in gioco in questa nuova forma di volontariato e che avranno nello spazio di ascolto un ruolo di facilitatori.
"Lo spazio educativo che vorremmo aprire al termine del corso di formazione - spiega don Sandonà - sarà un servizio offerto ai genitori che, incontrando individualmente un professionista volontario, avranno successivamente la possibilità, se lo vorranno, di intraprendere un cammino per creare un gruppo di auto mutuo aiuto su tematiche di loro interesse, potendo far emergere le proprie potenzialità, scoprire nuovi stili educativi e trovare sostegno al proprio ruolo genitoriale".

Gli incontri del corso di formazione si terranno a partire da mercoledì 10 ottobre, con cadenza settimanale, a Vicenza presso Casa Immacolata (stradella Mora 57). Sono previsti otto incontri. Si parlerà dello sfondo sociale e culturale nella post-modernità, dei social network, della diversità culturale nella nostra società plurale, del volontariato come relazione, dei gruppi di auto mutuo aiuto, delle famiglie nel contesto odierno. Previsti anche due laboratori.
Per informazioni ed iscrizioni: [email protected], tel. 345 5626820, www.caritas.vicenza.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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