Gemellaggio Vicenza Annecy, qualcosa si fa nonostante i tagli
Martedi 26 Aprile 2011 alle 14:20 | 0 commenti
Si è parlato oggi in Comune del gemellaggio di Vicenza con la città francese di Annecy. Erano presenti il consigliere delegato Federico Formisano, il maestro del coro "Pueri cantores" Roberto Fioretto e i rappresentanti dell'associazione ONLUS Satyagraha, che riceverà il ricavato del concerto organizzato per domani in occasione della visita degli studenti francesi arrivati già oggi a Vicenza.
 "Anche quest'anno il comune propone agli studenti delle scuole superiori vicentine la possibilità di usufruire dello stage linguistico nella città di Annecy." - ha esordito Formisano - "Quest'anno inoltre è di particolare importanza perché ricorrono 25 anni di gemellaggio tra le due città . Siamo convinti della grande utilità di questa iniziativa sia dal punto di vista formativo ed educativo per i ragazzi che vi parteciperanno, sia per perseguire fini quali il superamento delle barriere culturali tra stati e popoli europei, così da raggiungere sempre di più quella cultura comune europea di cui tanto si parla ma di cui c'è poco più che la semplice idea." Uniche note dolenti di tutto il programma sono la diminuzione dei posti disponibili per i ragazzi, dovuta dalla riduzione di fondi attuata quest'anno dal comune (passati a 14'000 € dai 19'000 € dello scorso bilancio comunale) e il ritardo nella presentazione dell'iniziativa a causa di alcune problematiche organizzative e gestionali dei francesi. Oggetto principale della visita vicentina degli studenti francesi del conservatorio di Annecy è la partecipazione al concerto previsto per la giornata di mercoledì 27 aprile presso la basilica di Monte Berico, a cui seguirà un ulteriore concerto a Venezia. Organizzatore e responsabile dell'iniziativa è il maestro Roberto Fioretto: "siamo entusiasti di questa iniziativa e della possibilità di offrire ai ragazzi francesi e a quelli italiani del nostro coro, i "Pueri cantores", un motivo di confronto con altre culture che è altamente formativo. L'obbiettivo perseguito con questa iniziativa è quello di creare un domani un'unica grande scuola composta dai cori delle diverse città europee che vi prenderanno parte e di cui ognuna sarà una sede distaccata di un unico grande progetto. Oltre ad Annecy, infatti, abbiamo già l'appoggio anche della città croata di Osijek e ben presto se ne aggiungeranno delle altre. Voglio ringraziare oltre al comune, il consigliere Formisano, la dott.ssa Cocco e la dott.ssa Munaretto che ci hanno dato un importante aiuto in questa iniziativa.".
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