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GdF, arrestato a Chiampo latitante serbo: l'uomo vuole ricominciare a vivere onestamente

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Dicembre 2010 alle 12:03 | 0 commenti

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Guardia di finanza - È finita all'alba di oggi, dopo due anni di latitanza, la fuga di M.Z., cittadino serbo, arrestato a Chiampo dalle Fiamme Gialle di Arzignano.

Nell'ambito di un'attività di indagine finalizzata al contrasto del contrabbando di sigarette di provenienza dei paesi dell'Est Europa, gli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Arzignano hanno perquisito l'abitazione della moglie del trentanovenne serbo.

Nel corso delle operazioni di ricerca, i militari della Guardia di Finanza hanno trovato indumenti ed effetti personali che facevano presumere che il latitante avesse da poco soggiornato proprio presso l'abitazione di Chiampo e che pertanto non poteva essersi allontano di molto.

È iniziata dunque una trattativa, attraverso la mediazione dell'Avv. Elena Peron, difensore di M.Z. e presente alla perquisizione, che ha indotto l'uomo a costituirsi immediatamente.

M. Z. dovrà ora scontare una pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione, disposta dal Tribunale di Vicenza che lo ha riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia, proprio nei confronti della moglie che da qualche giorno lo ospitava.

Si ritiene infatti che M.Z. si nascondesse in Serbia e che sia rientrato in Italia solo da poco allo scopo di poter rivedere la propria famiglia.

L'uomo ha manifestato alle Fiamme Gialle che lo hanno tradotto nella Casa Circondariale di Vicenza il proprio pentimento e la volontà di saldare il proprio debito con la giustizia italiana per poter ricominciare a vivere onestamente.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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