GdF, arrestato a Chiampo latitante serbo: l'uomo vuole ricominciare a vivere onestamente
Lunedi 20 Dicembre 2010 alle 12:03 | 0 commenti
Guardia di finanza - È finita all'alba di oggi, dopo due anni di latitanza, la fuga di M.Z., cittadino serbo, arrestato a Chiampo dalle Fiamme Gialle di Arzignano.
Nell'ambito di un'attività di indagine finalizzata al contrasto del contrabbando di sigarette di provenienza dei paesi dell'Est Europa, gli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Arzignano hanno perquisito l'abitazione della moglie del trentanovenne serbo.
Nel corso delle operazioni di ricerca, i militari della Guardia di Finanza hanno trovato indumenti ed effetti personali che facevano presumere che il latitante avesse da poco soggiornato proprio presso l'abitazione di Chiampo e che pertanto non poteva essersi allontano di molto.
È iniziata dunque una trattativa, attraverso la mediazione dell'Avv. Elena Peron, difensore di M.Z. e presente alla perquisizione, che ha indotto l'uomo a costituirsi immediatamente.
M. Z. dovrà ora scontare una pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione, disposta dal Tribunale di Vicenza che lo ha riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia, proprio nei confronti della moglie che da qualche giorno lo ospitava.
Si ritiene infatti che M.Z. si nascondesse in Serbia e che sia rientrato in Italia solo da poco allo scopo di poter rivedere la propria famiglia.
L'uomo ha manifestato alle Fiamme Gialle che lo hanno tradotto nella Casa Circondariale di Vicenza il proprio pentimento e la volontà di saldare il proprio debito con la giustizia italiana per poter ricominciare a vivere onestamente.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.