Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani

Gay pride, Pittarello: il sesso rimanga nella sfera personale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 11:11 | 1 commenti

ArticleImage

Andrea Pittarello, Capolista No Privilegi Politici Si dal Molin  -  In merito alla manifestazione del Gay Pride indetto a Vicenza sono pienamente d'accordo sul fatto che ostentare in una manifestazione il proprio essere gay o il proprio essere etero non possa creare particolari vantaggi a chi vi partecipa. Ritengo che la sfera sessuale è una cosa privata e tale deve rimanere. Io personalmente ritengo che la famiglia che è uno dei capisaldi della nostra società sia composta da un uomo e una donna ma rispetto l'opinione altrui.

Indire, però, una manifestazione per salvaguardare i diritti dei gay,a mio avviso toglie dei diritti a chi gay non è. A questo proposito mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il mondo cattolico, il mondo della Chiesa su questa manifestazione e sui diritti che ne sono rivendicati. Libertà è rispettare l'altrui pensiero ma essere rispettato e pertanto noi riteniamo che il sesso debba rimanere nella sfera dell'intimità personale di ciascuno. Inoltre mi auguro che questa manifestazione non abbia costi elevati perchè questo ricadrebbe come un onere aggiuntivo nei confronti dei cittadini e a questo proposito chiediamo all'amministrazione cosa è stato previsto di spendere per l'organizzazione di questa giornata. I cittadini ne dovrebbero essere informati.


Commenti

Luciano Parolin
Inviato Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 15:31

Siamo alle solite! Chi non è d'accordo sull' orgogliosa sfilata omosessuale, lancia continuamente anatemi nei confronti di altre PERSONE che la pensano in modo diverso facendo ricorso al Valore Costituzionale; alla Punta di Diamante (sarei io) al "diritto di amare" ecc....Tutto in campagna elettorale come se la città la mia VICENZA, non avesse altri problemi da risolvere, come il lavoro, il commercio, lo smog, le alluvioni, i rumori, i furti PERSINO nei Cimiteri, donne aggredite anche di giorno, ma nessuno mette la Bandiera a lutto! A suo tempo l'assessore alla Sicurezza (uscente) andò a San Lazzaro con lostriscione del PD con Peroni a dimostrare contro le prostitute. Da non credere!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network