Quotidiano | Categorie: Politica

Gay, Donazzan infuriata contro Berlusconi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Giugno 2014 alle 17:44 | 0 commenti

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Elena Donazzan, assessore Regione Veneto - “Non condivido affatto le parole di Berlusconi sui diritti civili dei gay. In una fase storica molto difficile per la nostra società e la nostra economia, in cui migliaia di aziende chiudono e migliaia di italiani perdono il lavoro, il tema delle unioni o delle adozioni omosessuali mi sembra tutt’altro che una priorità.

Berlusconi dice che ci vuole l’impegno di tutti per raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà? Io credo piuttosto che ci voglia l’impegno di tutti per uscire dalle secche della crisi e proiettare verso il futuro la nostra nazione”.

Non ammette repliche la presa di posizione dell’esponente di Forza Italia ed Assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, che commenta così le parole espresse ieri dall’ex premier, Silvio Berlusconi.

“Esternazioni estemporanee di questa portata non fanno altro che disorientare ulteriormente il nostro elettorato che nelle ultime competizioni elettorali non ci ha certo premiato per la nostra incapacità di trasmettere un messaggio chiaro sia sui valori che sulle idee e i programmi”, rileva Donazzan.
Che sottolinea: “Se il centrodestra frazionato ha perso 10 milioni di voti nel giro di poco lo si deve anche a queste uscite che collidono con i valori tradizionali del centrodestra che vedono la famiglia naturale, composta da un uomo e una donna, perno imprescindibile della nostra società”.

“Queste uscite non ci fanno prendere più voti – chiosa Donazzan –. Io resto fermamente convinta che i nostri milioni di elettori che alle ultime elezioni non ci hanno dato fiducia, non presentandosi nemmeno alle urne, se volessero unioni e adozioni omosessuali voterebbero a sinistra”.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Silvio Berlusconi, Famiglia, Gay

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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