Garibaldi muore il 2 giugno 1882, una delegazione di Vicenza va a Caprera
Sabato 7 Luglio 2012 alle 17:58 | 0 commenti
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Il sindaco di Vicenza Guardino Colleoni e il Consiglio Comunale il giorno 5 deliberano le onoranze da rendersi all'eroe dei due mondi
Di Luciano Parolin
Paolo Lioy: "Garibaldi è uno di quei nomi che bastano ad essere simbolo dei più alti ideali e delle più nobili rivendicazioni non di un popolo solo, ma dell'intera umanità ." (Il monumento a Garibali di Piazza Castello in un'immagine d'epoca).
La Giunta Municipale, presieduta dal Sindaco Guardino Colleoni, convocò d'urgenza il Consiglio Comunale il giorno 5 giugno 1882 con lo scopo di deliberare le onoranze da rendersi all'eroe dei due mondi; aprì la seduta il consigliere Fedele Lampertico che, per "..conservare questa nostra Italia una e indipendente, che è in parte il frutto delle cento vittorie onde è ingemmata la vita gloriosa di Giuseppe Garibaldi..", propone un Ordine del giorno votato per acclamazione:
1. Una rappresentanza cittadina con bandiera del Comune si recherà a Caprera per i funerali.
2. Il Comune concorrerà all'erezione del monumento nazionale in Roma con Lire 3.000
3. Che siano versate alla Congregazione di Carità Lire 2000 perchè le eroghi a favore delle famiglie di artigiani bisognosi di soccorso.
4. Che sia acquistata la casa Meneghello (in Via Muscheria) murando una lapide.
La commissione per Caprera sarà costituita dagli Assessori Giuseppe Zanella e Francesco Franco.
Il consigliere Dr. Luigi Cavalli, uno dei Mille, era già partito alla volta di Caprera.
Il 30 marzo 1885, tre anni dopo la delibera del 1882, l'acquisto della casa Meneghello non era ancora concluso a causa della eccessiva pretesa del proprietario, così con una successiva adunanza del 27 aprile 1885 si approvava la seguente risoluzione:
" Il Consiglio Comunale, udita la relazione della Giunta, dichiarando di revocare quella parte della delibera Consigliare 3 giugno 1882 che si riferisce all'acquisto e demolizione della casa Meneghello in Via Garibaldi, stabilisce di concorrere con Lire 4000 alla sottoscrizione promossa dal Comitato per un monumento provinciale a Garibaldi in Vicenza."
Il 29 marzo 1886 il Consiglio Comunale di Vicenza fissava per la collocazione del monumento a Garibaldi la parte settentrionale di Piazza Castello, assumendo a carico del Comune la spesa dei muri di fondazione col preavvisato dispendio di Lire 676,57. Si deliberava inoltre la sistemazione dell'intera area per renderla degna del monumento, assegnando per tale lavoro la somma di Lire 19.638,88 da prelevarsi dal fondo delle 30.000 iscritte a bilancio per l'acquisto e demolizione della casa Meneghello.
Nel luglio 1887 l'opera era interamente completata ed il Comitato Garibaldini fissava la solenne inaugurazione il 21 Agosto (27° anniversario dell'ingresso di Garibaldi a Reggio Calabria).
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