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Galla Caffè: Renato Ellero presenta il suo nuovo libro La verità sulla casa di Montecarlo

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Novembre 2010 alle 20:15 | 0 commenti

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Galla Caffè - Dal caso Fini-Tulliani a Santa Lucia, fino ad Antigua ,EdizioniAnordest - 156 pagine 12,00 euro, sabato 20 novembre, ore 21,00. Ingresso libero, Galla Caffè | Primo Piano ,Piazza Castello, 2/a | Vicenza | 0444 225290 | [email protected]
Gli ultimi mesi del dibattito politico sono stati molto avvincenti sul piano mediatico, con spettacolari colpi di scena, momenti pieni di suspence e drammi vissuti quasi in diretta TV. Purtroppo però non sono stati molto edificanti sul piano morale, civile e istituzionale.

Si è consumata una guerra, o piuttosto una faida, all'interno del PDL e ai vertici dello Stato, fatta di dossier, insinuazioni, mistificazioni, accuse incrociate, recriminazioni e vendette.

Uno dei tasselli di questo esteso e imbarazzante mosaico è stato senz'altro quello riguardante la vicenda della casa di Montecarlo e della gestione di questa proprietà fatta dall'Onorevole Gianfranco Fini & famiglia. Una vicenda usata più che altro come strumento di discredito personale verso il presidente della Camera e i cui contorni ancora oggi sono poco chiari, malgrado i fiumi di inchiostro spesi per parlarne, soprattutto dai giornali vicini o vicinissimi al Presidente del Consiglio. Ed è proprio chiarezza che Renato Ellero promette di mettere nero su bianco nel suo libro La verità sulla casa di Montecarlo Dal caso Fini-Tulliani a Santa Lucia, fino ad Antigua, pubblicato in questi giorni dalle EdizioniAnordest, e che l'avvocato presenterà sabato 20 novembre alle ore 21,00 al Primo Piano del Galla Caffè (in piazza Castello 2/a a Vicenza, con ingresso libero). Verità e chiarezza su di una vicenda quanto mai intricata ma che l'avvocato vicentino ed ex Senatore della Lega Nord afferma di conoscere bene.

Tutta la storia che si è sviluppata attorno all'immobile di Montecarlo (con tanto di documenti veri o artefatti, cognati furbi, fax arrivati da isole lontane, dossier confezionati ad arte, comparsa di immancabili faccendieri e ovviamente apparizione di fantomatici servizi segreti) oggi sembra passata in secondo piano, messa in sordina dalle cronache di nuovi scandali e da una macroscopica crisi di governo. La questione però non è risolta, non del tutto, è stata solo accantonata, come spesso si fa in Italia: ci si balocca con un problema, e poi lo si abbandona lasciandolo aperto e irrisolto, distratti o storditi da qualcos'altro. Sarebbe bene invece ogni tanto mettere un punto, una parola di certezza, posare un mattoncino di verità. E chissà se Renato Ellero riuscirà con il suo libro a posare una pietra abbastanza salda da resistere alla centrifuga degli scandali che presto o tardi ricomincerà a girare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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