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Fusione tra Aim Vicenza e Asgm Verona, Daniele Ferrarin per M5S: è un rischio anche per sanzione milionaria di AEEGSI ai veronesi

Di Note ufficiali Domenica 19 Febbraio 2017 alle 19:47 | 0 commenti

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Con riferimeno a notizie di stampa dello scorso mese di gennaio, che lanciavano l'ipotesi di una fusione tra Aim s.p.a e Asgm di Verona s.p.a., Daniele Ferrarin, portavoce consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza, in una nota, che pubblichiamo, ricorda che fin da subito il Movimento Cinque stelle di Vicenza ha invitato il sindaco Achille Variati a procedere con la massima cautela nella vicenda e, soprattutto, ad escludere l'ipotesi di quotazione in Borsa delle aziende. Da tempo girano notizie poco rassicuranti sulle difficoltà gestionali dell'Azienda di Verona e delle sue partecipate: una conduzione aziendale non rispettosa delle regole e fortemente politicizzata.

Dagli inizi nel 2011, infatti, Agsm di Verona è stata sottoposta alla vigilanza dell'Autorità del garante per l'energia, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) e varie ispezioni sono state promosse al fine di verificare la correttezza gestionale della Holdig e delle altre partecipate veronesi.

Molte sono state le contestazioni mosse, tanto che nel febbraio scorso, sono state deliberate pesanti sanzioni contro AGSM distribuzione, AGSM Verona e AGSM energia per un totale di 5 milioni 300 euro.
La linea tenuta dal Sindaco di Verona Flavio Tosi e dal Presidente della stessa partecipata sulla questione della sanzione di 5.300.000 euro complessivi è patetica: "ci hanno colpiti ingiustamente, forse perché siamo piccoli e i grandi del mercato ci vogliono fagocitare, comunque hanno multato solo noi...".

Tra l'altro non si tratta di accanimento perché nel 2015 anche un'altra grande impresa del settore, la Edison, è stata multata per 4.000.000 di euro. Questa è la realtà!
Ora chiediamo al sindaco Variati se questa sanzione sarà posta anche a carico dei cittadini di Vicenza, una volta attuata la fusione. Già, perché in Italia non paga chi sbaglia o chi non vigila, ma sempre e solo i cittadini. A questa domanda deve rispondere il Sindaco prima di avallare un' operazione che già mostra pesanti criticità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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