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Furti nelle case, la proposta Lega Nord Vicenza: presunzione di legittima difesa

Di Edoardo Andrein Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 13:52 | 0 commenti

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"Le priorità per la Lega Nord non sono le Unioni civili, ma lavoro, sicurezza e giustizia", fa gli onori di casa così il Segretario provinciale della Lega Nord Vicenza, Antonio Mondardo, nell'illustrare nella sede di via dell'Oreficeria le iniziative leghiste in sede parlamentare per combattere la criminalità e per la tutela della sicurezza dei cittadini. Presenti al suo fianco l'eurodeputata Mara Bizzotto, il deputato Filippo Busin e la vicepresidente dei senatori Lega Nord e capogruppo in commissione giustizia a Palazzo Madama, Erika Stefani.

Ed è proprio Stefani a fare il punto della situazione criminalità:
"Il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri riferisce dati allarmanti relativi ai reati predatori: quasi 44 furti al giorno, due all'ora, e il calo registrato dall'anno scorso dovuto a una certa sfiducia nel presentare denuncia sapendo che non avrà buon esito". 
"Abbiamo presentato interrogazioni e proposte di legge sulla questione furti in abitazione - spiega la senatrice - proponendo un aumento di organico per le forze dell'ordine e i giudici, soprattutto a Vicenza dove la procura è impegnata con il caso Banca Popolare di Vicenza; poi chiediamo un aumento della pena, l'applicazione della custodia cautelare e di non concedere arresti domiciliari e sospensione condizionale della pena".
Infine, una proposta forse provocatoria "ma che in realtà non lo è - puntualizza Stefani - dato che esiste già nel diritto francese: la modifica della legittima difesa in presunzione di legittima difesa".
In che cosa consiste? 
"Si basa sulla proporzionalità, si presume che una persona abbia agito nel momento in cui un ladro viola la proprietà con scasso o contro la volontà del proprietario, commettendo violenza e minaccia, non solo in abitazione, ma anche nella propria azienda".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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