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Furti, i commercianti vicentini esasperati chiedono più forze dell'ordine

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Ottobre 2013 alle 18:03 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - La notte dell’altro ieri è stata un susseguirsi di furti ai danni delle attività commerciali della città, ben cinque; senza contare altri episodi che nei giorni scorsi hanno interessato molte zone della provincia e che hanno visto sempre i negozi nel mirino. E’ l’evidente segnale di una malavita che sta intensificando la sua azione, tanto che quello della sicurezza sta prepotentemente diventando uno dei principali problemi delle attività commerciali.

Le segnalazioni di tentativi di scasso, furti o danneggiamenti vari giungono anche agli uffici di Confcommercio Vicenza, spesso accompagnate dall’esasperazione di coloro che sono stati bersaglio di episodi criminosi più di una volta. Capire come contrastare il pericolo diventa quindi il problema successivo.

“La soluzione principale rimane il presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine – dice Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza – perché è dimostrato che i fenomeni criminosi si attenuano laddove cresce la presenza di Polizia, anche locale, e Carabinieri. Come Associazione abbiamo più volte chiesto al Ministro dell’Interno di turno di inviare più forze sul territorio, poiché gli attuali organici stanno già facendo il massimo ed è davvero difficile chiedere di più. Continueremo ad insistere, perché non si può, soprattutto in questa fase di crisi economica, pensare di allentare la presa di fronte ad una criminalità che si fa ogni giorno più agguerrita e che si alimenta, purtroppo, anche con la disperazione di tanti nullafacenti”.

Anche le imprese, ovviamente, possono fare la loro parte per aumentare il livello di sicurezza, rafforzando sistemi di allarme, protezioni antisfondamento e impianti di videosorveglianza, che assolvono in pieno il loro compito di deterrenti e spesso sono un prezioso ausilio per le indagini delle Forze dell’Ordine. “Già in passato ci siamo attivati per la diffusione di questi sistemi nelle nostre imprese – afferma il direttore Boschiero -. Ora intendiamo rendere gli investimenti in sicurezza più convenienti e in tal senso ci stiamo attivando con la ricerca di agevolazioni e contributi che contiamo di rendere disponibili già nelle prossime settimane”.

Gli ultimi episodi criminosi in città, però, dimostrano che i malintenzionati non si fermano davanti a nulla e provocano ingenti danni ai locali anche per un bottino minimo. In un periodo economicamente non  facile, subire un furto somma problemi ai problemi, soprattutto alle attività più piccole. “Per questo – prosegue il direttore di Confcommercio Vicenza -, riteniamo fondamentale il presidio del territorio e auspichiamo che le voci, che invocano maggiori unità operative dedite a garantire l’ordine pubblico, vengano quanto prima ascoltate”. 

A livello locale Confcommercio Vicenza sta già facendo la sua parte, contribuendo, assieme a Confindustria e Confartigianato, a mettere a disposizione i fondi per il trasferimento dell’assessorato alla Sicurezza del Comune di Vicenza in viale Milano: “Stiamo parlando di una delle più importanti “porte di accesso” al Capoluogo – conclude il direttore Boschiero –, che ha la necessità di questa presenza per migliorare la qualità di vita degli abitanti e supportare le attività commerciali esistenti, avviando anche processi di riqualificazione. Per questo è essenziale che quanto prima arrivi anche questo segnale, che abbiamo fin da subito accolto con grande favore”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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