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Ftv, necessaria nuova cultura comportamentale sul trasporto pubblico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 13:53 | 0 commenti

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Ftv  -  In merito al reportage pubblicato oggi su Il Giornale di Vicenza a pag. 25 "Minacce e botte -Così l'autobus diventa un ring", FTV Ferrovie Tramvie Vicentine informa e precisa quanto segue:
Va ben distinta la situazione di sovraffollamento dei pullman dalla possibilità per i usufruitori del Trasporto Pubblico Locale, cioè il servizio offerto dall'azienda di trasporto pubblico della Provincia di Vicenza, di occupare tutti i posti del mezzo compresi tutti quelli in piedi.

E' infatti caratteristica distintiva del TPL ed è la legge stessa a prevedere che l'Azienda non possa assolutamente implementare il numero di corse finché tutti i posti, ivi compresi quelli previsti in piedi, non siano occupati. Come peraltro è testimoniato dal recente episodio accaduto alla stazione di Schio, dove un autista non è partito valutata la decisa situazione di sovraffollamento dell'autobus, il personale di FTV ottempera anche in questo aspetto a tutte le normative in materia di sicurezza.
Purtroppo, se fosse confermato come riferito dalla stampa il taglio del 10% dei trasferimenti dei finanziamenti regionali alle aziende di trasporto pubblico locale, è impensabile che ciò non abbia una ricaduta effettiva sul servizio offerto da FTV. In particolare, questo equivarrebbe a 40 autisti in meno in servizio con una conseguente diminuzione delle corse.
In questo senso l'Azienda ritiene condizione fondamentale proseguire nel dialogo intavolato con gli istituti scolastici all'inizio di quest'anno scolastico al fine di poter ottimizzare gli orari e i flussi di entrata e soprattutto d'uscita degli studenti da scuola in modo che essi possano coincidere con le fasce d'orario garantite fino ad oggi dall'Azienda delle 12:45 e 13:30. Ciò è reso ancora più necessario in previsione dell'entrata a pieno regime l'anno venturo della Riforma Gelmini che, tra le altre cose, prevede la durata delle lezioni di 60 minuti.
Oltretutto in materia di sicurezza all'interno e all'esterno dei propri mezzi, in particolare per il personale e l'utenza, l'Azienda sottolinea che:
Sugli autobus le possibilità di controllo e d'intervento sono piuttosto limitate. Già da tempo FTV e Provincia di Vicenza hanno investito sulla sicurezza all'interno dei propri mezzi prevedendo un servizio di controllo e monitoraggio attraverso un servizio di guardie giurate soprattutto per scoraggiare comportamenti delinquenziali e di bullismo. Tuttavia è evidente, al pari dei controllori FTV, in ragione dei costi, che la presenza delle guardie giurate non può essere prevista lungo tutti i tragitti. Anche per questo motivo l'Azienda non tollererà più comportamenti e atteggiamenti verbali e fisici minacciosi e lesivi della persona e della dignità del proprio personale ricorrendo alla tutela dei medesimi nelle sedi opportune procedendo con regolari denunce. S'informa altresì che nello svolgimento delle proprie funzioni autisti e controllori sono pubblici ufficiali a tutti gli effetti di legge. Ragion per cui una volta sporta denuncia, essa non può essere più ritirata nemmeno, come nel recente caso di Alte di Montecchio Maggiore, in presenza delle scuse dell'aggressore.
All'esterno dei propri mezzi, invece, in particolare nelle piazzole di sosta in attesa di salire sugli autobus, l'Azienda precisa che il controllo di sicurezza non è e non può essere competenza di FTV. Già da molti anni l'Azienda segnala il disagio e la pericolosità di alcune situazioni richiedendo l'intervento e il monitoraggio delle amministrazioni pubbliche interessate da poli scolastici tra le quali è noto esservi il Comune di Schio.
Anche in questo caso, così come nell'ottimizzazione in particolare dei flussi d'uscita degli studenti da scuola, FTV richiama la necessità di un ulteriore collaborazione tra tutti gli enti interessati.
Ciò, comunque, non può prescindere da un radicale cambiamento di mentalità e di atteggiamento sul trasporto pubblico che non può più, come definito dalla stampa, essere un "ring" tra pochi ma rumorosi maleducati a discapito del personale di FTV e dalla stragrande maggioranza di quanti viaggiano assumendo comportamenti consoni e civili.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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