Ftv: agito correttamente, nessun accordo separato
Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 19:24 | 0 commenti
Ftv - In merito all'articolo pubblicato oggi sul Corriere del Veneto "Intesa separata all'azienda dei bus: niente scatti per chi non firma", FTV Ferrovie Tramvie Vicentine precisa quanto segue:
Il D.L. 78/2010, meglio conosciuto come decreto Brunetta, stabilisce per i dipendenti pubblici la sospensione degli automatismi retributivi (scatti di anzianità e avanzamento di livello). Nel decreto, tuttavia, non è chiaro se questo provvedimento interessi anche i dipendenti delle aziende TPL (Trasporto Pubblico locale) che, si ricorda, sono società a capitale pubblico.
In attesa di chiarimenti, l'associazione di categoria ASSTRA (Associazione Trasporti), che ha sollecitato più volte il legislatore a delucidazioni in materia, ha consigliato di chiedere indicazioni di merito ai propri enti affidatari di trasporto pubblico che, nel caso di FTV, è la Provincia di Vicenza.
Coerentemente la Provincia, in attesa di nuovi chiarimenti sulla normativa, ha invitato all'Azienda di sospendere momentaneamente e prudenzialmente gli automatismi retributivi dando facoltà di produrre accordi che riconoscano le aspettative dei lavoratori a fronte del loro impegno alla restituzione.
Tutto questo è stato oggetto di discussione in un incontro - avvenuto su richiesta delle parti sociali- avvenuto il 10 febbraio scorso tra FTV e i sindacati. Incontro, si sottolinea, al quale FILT-CGIL pur essendo promotrice con CILS e UIL dell'incontro non si è infine presentata.
L'accordo e il conseguente verbale d'intesa firmato dai presenti, che si precisa non essere esclusivo per gli iscritti alle FIT-CISL, RSA, FAISA, CISAL, UIL Trasporti ma anche del resto dei lavoratori che ovviamente dovranno aderire personalmente mancando la firma della RSU e della segreteria FILT-CGIL. Tutti i lavoratori compresi tutti quelli rappresentati dalle RSA dovranno invece sottoscrivere l'accordo per quando riguarda le modalità di recupero degli importi eventualmente erogati e che eventuali futuri interventi normativi o contrattuali dovessero chiarire che questi non dovevano essere riconosciuti e che l'Azienda dovrà recuperare in quanto la materia non è di competenza sindacale ma del singolo lavoratore.
Ogni altra interpretazione, come quella riferita di "accordi separati" o il sospetto di qualsivoglia discriminazione nei confronti del personale, è perciò non solo priva di fondamento ma volutamente e inspiegabilmente mistificatoria della realtà .
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.