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Ftv a fianco di Comune e Provincia di Vicenza per il servizio di scuolabus

Di Martina Lucchin Mercoledi 4 Settembre 2013 alle 15:05 | 0 commenti

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È stato siglato questa mattina l’accordo tra Comune di Vicenza, Provincia e Ftv che assicura per quattro anni scolastici il servizio di scuolabus, con un costo contenuto per le casse di palazzo Trissino, nelle tre linee da e per le scuole Trissino e Mainardi. Nello specifico si parla di un risparmio di circa 40 mila euro che, come afferma l’assessore alla formazione Umberto Nicolai, verrà destinato a partire da quest’anno ai trasporti per le gite scolastiche delle scuole che ne faranno domanda.

La firma, posta questa mattina dal commissario straordinario della provincia Attilio Schneck alla presenza del dirigente di Ftv Dino Secco e l'assessore Nicolai, giunge dopo la fallimentare gara - con cui si sono assegnate solo due linee - indetta dal comune per l’affidamento delle 10 linee che coprono le aree più limitrofe del capoluogo servendo in tutto 300 ragazzi. Accordi con privati hanno poi assicurato il servizio per altre cinque tratte, mentre Ferrotramvie è giunta in soccorso assicurando al comune gli scuolabus per le linee 3, 4 e 8. Anche se in extremis, considerato che l’anno scolastico inizia fra cinque giorni, gli alunni vicentini avranno il trasporto assicurato. 

 

Comune di Vicenza -  Il Comune affida ad Ftv (Ferrovie e tramvie vicentine) il servizio di trasporto scolastico da e per le scuole secondarie di primo grado Trissino (linee 3 e 4: zona Laghi e zona Marosticana-Polegge) e Mainardi (linea 8: Saviabona).
La novità è stata presentata questa mattina a palazzo Trissino dall'assessore alla formazione del Comune di Vicenza, Umberto Nicolai, da Attilio Schneck e Dino Secco,  commissario straordinario e capo di gabinetto della Provincia, e Paolo Ronzani, dirigente di Ftv, la società di trasporto pubblico locale a partecipazione pubblica di cui è socio lo stesso Comune.
L'accordo siglato stamattina con Ftv – valido per quattro anni scolastici, dal 2013 al 2017 – è stato raggiunto dopo che al Comune è andata deserta l'ultima gara per affidare il servizio scuolabus per gli utenti che risiedono in aree del territorio comunale prive o scarsamente servite dal trasporto pubblico. La gara pubblica aveva permesso infatti l'assegnazione di sole due linee sulle dieci previste, motivo per cui è poi seguita una serie di procedure negoziate per garantire il servizio fin dall'inizio del nuovo anno scolastico, giovedì 12 settembre.
“Sono tempi in cui si deve ormai stringere su tutto – ha spiegato Nicolai –, anche sul trasporto scolastico, pur andando incontro alle famiglie in questo lungo periodo di crisi economica. Per questo abbiamo cercato, durante l'estate, di trovare ditte che ci garantissero il servizio a prezzi bassi in modo da destinare i risparmi alle trasferte che le scuole organizzano durante l'anno scolastico ai musei o agli impianti sportivi della città per particolari attività didattiche”.  
Nel dettaglio, sono state affidate alla Autoservizi Bagnara la linea 2 (da Casale per la primaria Negri, la scuola dell'infanzia di Casale e la secondaria di primo grado Maffei) e la linea 5 (dalla Riviera Berica per la secondaria di primo grado Maffei e le primarie Pertile e De Amicis); all'Autoservizi Ambrosini la linea 6 (secondaria di primo grado Calderari) e la linea 7 (primaria Cabianca); alla Cooperativa Tassisti Vicentini (Cotavi) la linea 9 (disabili della secondaria di primo grado Scamozzi) e la linea 10 (secondaria di primo grado Calderari). Per quanto riguarda poi la linea 1 (scuola dell'infanzia Agazzi, primaria Pertini e secondaria Scamozzi) dovrà essere ripetuta la gara ad evidenza pubblica: nel frattempo il servizio verrà affidato in proroga al precedente gestore, Della Valle Autoservizi.
Le tre linee mancanti, infine (3, 4 e 8), vengono coperte dall'accordo trilaterale con Provincia ed Ftv per un costo, tra il 2013 e il 2017, di 278.388 euro.
“È una teoria che da sempre porto avanti - afferma Schneck - e che oggi traduciamo in pratica: la necessità di integrare i servizi pubblici in modo da renderli più efficienti a prezzi contenuti. Questo significa ottimizzare il nostro lavoro a tutto vantaggio della comunità. E a tutto vantaggio, in questo specifico caso, degli studenti e delle loro famiglie, perchè a tutti i ragazzi deve essere garantita la possibilità di studiare pesando il meno possibile sulle spalle dei genitori. Quello di oggi, in ogni caso, è solo un piccolo passo in un percorso ben più lungo nella strada dell'integrazione dei servizi che deve essere obiettivo primario delle amministrazioni pubbliche nei prossimi anni, al fine di tagliare gli sprechi e razionalizzare le spese”.
“Siamo riusciti a proporre un prezzo particolarmente basso – ha spiegato Ronzani – grazie ad una nuova distribuzione dei carichi di lavoro e alla disponibilità del personale. Nulla esclude poi che, se si proseguirà su questa strada con il Comune, potremo dotarci di mezzi adatti per percorre alcune strade periferiche che risultano inadatte ai nostri mezzi attuali, lunghi 12 metri e della portata di 18 tonnellate”.
La complessa operazione portata avanti nel corso dell'estate dall'assessorato alla formazione ha permesso al Comune un risparmio di gestione di circa 40 mila euro rispetto all’appalto precedente, somma che – come ha spiegato da Nicolai - verrà reinvestita in trasporti per le scuole cittadine, per uscite funzionali all’ampliamento dell’offerta formativa.
Nel complesso la spesa totale del Comune per il servizio scuolabus negli anni scolastici 2013-2017 sarà di 176 mila euro annui (iva compresa). Per i circa 300 alunni serviti, le tariffe per le famiglie a copertura dei costi del servizio (un terzo), sono state confermate senza alcun aumento: 105,80 euro da pagare entro il 10 settembre per settembre, ottobre, novembre e dicembre 2013; 86,25 euro da pagare entro il 31 dicembre 2013 per gennaio, febbraio e marzo 2014; 67,30 euro da pagare entro marzo 2014 per aprile, maggio e giugno 2014; e infine, per la sola scuola dell’infanzia, 86,25 euro da versare entro marzo 2014 per aprile, maggio e giugno 2014.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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