Francesco Rucco e i N9VE punti del suo programma da candidato sindaco: il mio vero e unico avversaro è Otello Dalla Rosa
Sabato 7 Aprile 2018 alle 18:50 | 0 commenti
Checché ne dica Umberto Nicolai che, da gran "marpione" della politica qual è, definisce Fabio Mantovani come il vero avversario di Otello Dalla Rosa nella corsa del 7 giugno con probabilissimo ballottaggio il 24 per palazzo Trissino, oggi, 7 aprile, Francesco Rucco, il candidato sindaco di Vicenza di centro destra espresso da sei civiche e da Fratelli d'Italia, ha presentato all'Hotel Tiepolo con i 9 punti del suo programma (qui il video esclusivo di VicenzaPiùTv) la sua previsione per la competizione di giugno che noi sottoscriviamo sia pur con tutte le cautele di una "scommessa" fatta a più di due mesi dal primo round, quello che, degli attuali sei candidati, ne lascerà in campo solo due.
"Per me, non lo nascondo - ha detto Rucco -, non vedo altri avversari da battere oltre a quello di centro sinistra, Dalla Rosa, perchè non considero avversario di centro destra chi, per un incarico in un ente pubblico, ha sottoscritto il programma di centro sinistra" puntando, così, il dito contro Mantovani, candidato voluto (si fa per dire) da Lega, Forza Italia e Noi con l'Italia ma di cui non fa il nome così come non accenna minimamente al candidato del Movimento 5 Stelle, Francesco Di Bartolo, l'altro suo possibile antagonista a prescindere, realisticamente, dagli altri due oggi in corsa, Leonardo Bano di No Privilegi Politici e Andrea Maroso di SiAmo Veneto.
La presentazione di oggi in una sala dell'Hotel Tiepolo, se vogliamo fare un primo confronto con quella del candidato che Rucco indica come l'unico temibile ("ha un programma rispettabile anche se non lo condividiamo e ha un suo peso specifico") è stata molto più agile di quella, che denota almeno per ora maggiori risorse, che Dalla Rosa ha fatto in un Teatro Comunale, gremito di pubblico anche se proveniente, come orgogliosamente diceva Chiara Luisetto, segretaria provinciale del Pd, in buona parte dai circoli della provincia opportunamente sensibilizzati e organizzati.
Presentazione agile e non troppo sussiegosa, con 9 interventi rapidi e concisi dei 9 responsabili dei N9VE (così li lanciava la grafica ufficiale) punti del programma: meno visionario di quello di Dalla Rosa, ma, ad un primo ascolto, più pratico e intellegibile (qui la brochure, di seguito tutto il testo) e, soprattutto, continuiamo a parlare di sensazioni a pelle, quelle che probabilmente provavano i presenti) illustrato dai suoi estensori che, poi, faranno parte della squdra elettorale.
Se al Comunale ha messo la firma iniziale (e "invasiva" con l'autocelebrazione delle sue opere) il sindaco uscente Achille Variati, contro cui Rucco ha lanciato i suoi strali principali inneggiando alla discontinuità con gli ultimi 10 anni conclusi in concomitanza con il dramma finale della BPVi, che pure il candidato sindaco di centro destra ha indicato come nato nell'indifferenza della giunta uscente e come affrontato ora con proposte di inutili uffici di supporto ai soci "a buoi scappati" (questo sarà , presumibilmente un altro tema ricorrente di Rucco), al suo intervento hanno fatto seguito, prima, quelli, più "accademici", dei personaggi contraltare dei "N9VE" di oggi, e, poi,i discrosid dei due alleati del vincitore delle primarie.
Quì non è difficile trovare un'altra differenza tra le due "squadre" che Rucco considera come le principali in competizione: se tutti i relatori di oggi si candideranno cercando e portando voti e nella campgana elettorale per giugno ci metteranno la faccia, e l'esperienza spesso amministrativa, a volte manageriale o imprenditoriale, Jacopo Bulgarini d'Elci, già allora, disse che avrebbe fatto "campagna" ma senza candidarsi, visto che la sua era amministrativa "diretta" la considerava conclusa, e Giacomo Possamai ha appena dichiarato che si concentrerà nel suo ruolo di Coordinatore politico della coalizione ma che, anche lui, non si candiderà .
Non è dato sapere se questo defilarsi dell'avversario forte di dalla Rosa alle primarie, di sicuro dotato di un buon bacino di consensi personali, sia dovuto a una reale divisione dei ruoli e delle risorse temporali oppure alla volontà (necessità ?) di Possamai di defilarsi pubblicamente per non impacciare troppo Dalla Rosa, vincitore delle primarie nel segno della discontinuità ma poi richiamato all'ordine e "circondato" dai protagonisti dell'era variatiana, che potrebbero privarlo di parte dei voti "primari". O anche alla scelta di lavorare dietro le quinte per giustificare il ruolo importante che lo attenderebbe nella futura giunta, se sarà di centro sinistra, o, lui che è giovane, per prepararsi a una futura chance senza accollarsi direttamente il peso di una sconfittase questa dovesse arrivare, ma senza dover contare i suoi consensi.
Non è dato sapere tutto questo ma si sa che i N9VE di Rucco concorreranno tutti, SE&O, a cercare voti (per se stessi e, quindi per la coalizione) visto che, poi, le elezioni è con i voti e non solo con i convegni e i progetti che si vincono.
Ebbene oggi, senza "padrini" politici ad aprire le danze e, magari ad offuscare la bravura altrui esibendo la propria, hanno scaldato gradualmente la platea, più limitata di quella del TCI ma forse più partecipe, con le loro indicazioni tematiche, in attesa dell'intervento finale di Rucco, Valerio Sorrentino sulla sicurezza, Claudio Cicero sulla mobilità (che iniziava mostrando due "palle" da biliardo che stringeva in mano e dichiarando, per l'ilarità generale, che erano quelle del suo successore alla mobilità a cui voleva strizz...le), Lucio Zoppello su territorio e infrastrutture, Caterina Soprana per l'ambiente, Alessandro Lavarra per l'innovazione e la semplificazione, Walter Casarotto sul commercio e sulle attività produttive, Patrizia Barbieri su persona, famiglia e comunità , Andrea Berengo per giovani, sport, start-up e, a chiudere Marco Ghiotto che, unico intervento che suoerava per durata quello di Cicero, dissertava di cultura e turismo.
Toccava, infine, al candidato sindaco Francesco Rucco spendere 12 minuti, quelli qui proposti, per riassumere i N9VE punti e lanciare le sue truppe alla conquista, di cui non poteva non dichiararsi certo, di Vicenza: per cambiare e per tagliare i legami con un passato che nel crollo "ignorato" della Banca Popolare di Vicenza ha toccato il fondo.
1. SICUREZZA #NOSLOGAN
La sicurezza dei cittadini è una questione irrinunciabile, non uno slogan politico. È un diritto fondamentale che condiziona la qualità della vita in ogni suo aspetto. Le persone devono poter vivere lo spazio urbano liberamente e percepire un reale senso di protezione.
Sicurezza partecipata: promozione e regolamentazione del controllo di vicinato attraverso la creazione di sistemi informatici intelligenti capaci di raccogliere le segnalazioni di pericolo in tempo reale. Immigrazione: riduzione e progressiva eliminazione delle strutture di accoglienza per i migranti attraverso un dialogo con le istituzioni nazionali.
Campi nomadi: riduzione progressiva dell’occupazione di spazi nei campi nomadi e divieto di bivacco sul territorio comunale.
Polizia locale: revisione accurata del regolamento di polizia locale, potenziamento dell’organico tramite assunzione di nuovi agenti e collaborazione tra le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) che operano sul territorio comunale.
Illuminazione pubblica: potenziamento, nelle zone a rischio criminalità , del sistema d’illuminazione e promozione di forme di sicurezza preventiva mediante l’utilizzo di lampioni intelligenti.
Vigilanza nei parchi: creazione di un gruppo di custodi volontari, adeguatamente formati e in contatto diretto con la polizia locale e istituzione di un presidio fisso di Polizia in Campo Marzo.
Videosorveglianza: utilizzo di sistemi di controllo del territorio di nuova generazione, presidiati da un nucleo specializzato della Polizia Locale, che consentano di prevenire reati e vandalismo con interventi mirati e tempestivi.
2. VIABILITAÌ€ #FLUIDAEINTELLIGENTE
Lo scorrere del traffico e la gestione del trasporto pubblico sono argomenti fondamentali e snodi decisivi per la città. Occorre una visione d’insieme che tenga conto delle criticità notevoli della viabilità vicentina e proponga soluzioni adeguate al problema dei parcheggi.
Rivoluzione del traffico: progetto di mobilità e circolazione intelligente, adeguato alle particolari condizioni di ogni zona urbana e alle necessità peculiari dei quartieri e dei sistemi di percorrenza; viabilità molto più fluida con interventi prioritari in viale San Lazzaro, viale della Pace, viale Milano e Ponte degli Angeli.
Parcheggi: verranno realizzati nuovi parcheggi per auto e moto in centro storico a impatto zero e in armonia con l’ambiente circostante (parcheggi interrati o in strutture recuperate); ogni parcheggio a barriera avrà accesso semplificato con l’uso del Telepass.
Tariffe sosta: revisione delle tariffe dei parcheggi con l’obiettivo di rendere la sosta gratuita la domenica e nei giorni festivi.
ZTL intelligente: autorizzazione on-line per accedere alle zone a traffico limitato (ZTL) senza lunghe trafile burocratiche.
Trasporto pubblico: revisione delle tariffe del trasporto pubblico con agevolazioni per giovani e anziani; utilizzo gratuito delle navette per il centro storico dai parcheggi scambiatori.
Società Vicentina Trasporti: rilancio e riorganizzazione dell’azienda pubblica dei trasporti eliminando gli sprechi e facendo nuovi investimenti su bus elettrici di medie dimensioni.
3. TERRITORIO E INFRASTRUTTURE #RIQUALIFICAZIONE
I quartieri cittadini sono in profonda difficoltà e il centro storico mostra evidenti cicatrici di abbandono. Per questo motivo ci siamo proposti di costruire un programma per il territorio e le infrastrutture che avesse come linea guida la riqualificazione dell’esistente e il ripensamento di opere impattanti.
Aree dismesse: riqualificazione delle aree dismesse attraverso il recupero tramite nuove destinazioni urbanistiche da concordare in comune accordo con i privati.
Parco della Pace: creazione di un’area per la gestione delle emergenze (Protezione Civile, ANA, Vigili del Fuoco, Aeroclub Vicenza, ecc.) con pista di atterraggio e ampliamento delle strutture sportive, oltre alla realizzazione di un grande orto urbano.
Alta velocità/capacità: la TAV/TAC è un’opportunità da cogliere; per farlo è necessaria una modifica sostanziale del progetto che abbia come condizione imprescindibile la riduzione dell’impatto sul territorio e sulla viabilità .
Manutenzioni smart: attivazione di una app per la segnalazione georeferenziata (con foto e video) di guasti e altre problematiche, supportata da una squadra di pronto intervento tecnico.
Adotta una scuola: coinvolgimento dei privati nel piano pluriennale di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole con interventi di edilizia eco-sostenibile.
Adotta un impianto sportivo: piano pluriennale di manutenzione degli impianti esistenti in collaborazione con i privati.
AIM: favorire aggregazioni con società regionali multiservizi allo scopo di rendere AIM maggiormente competitiva sui mercati rispetto ai diretti concorrenti.
4. AMBIENTE #RISPETTOTOTALE
L’ambiente che ci circonda parla di noi e a noi. È il luogo che ci ospita e allo stesso tempo è conseguenza delle nostre azioni. È indispensabile pensare ad un rapporto nuovo in termini di rispetto, educazione e sfruttamento. I temi ambientali sono valori primari. A nulla serve la retorica e ancora meno le operazioni di facciata. È tempo di un nuovo approccio.
Green Day: istituzione delle “giornate verdi†per la promozione e l’educazione ambientale limitando il blocco del traffico alla prima cinta urbana e favorendo manifestazioni di carattere culturale e sportivo distribuite in tutta la città.
Mobilità ciclabile: riorganizzazione del sistema ciclopedonale urbano attraverso la revisione ed il raccordo di tratti di pista esistenti; collegamenti con i punti strategici della città (scuole, parchi, monumenti, ecc.).
Auto elettriche: installazione di nuovi punti di ricarica e car sharing con utilizzo di auto elettriche.
Energia pulita: agevolazioni fiscali (IMU/TASI) per immobili ad elevata efficienza energetica e per fonti energetiche alternative.
Raccolta dei rifiuti: razionalizzazione del sistema di raccolta mediante sistemi di monitoraggio del livello di riempimento dei cassonetti; ottimizzazione dei percorsi dei mezzi della nettezza urbana e utilizzo di cassonetti intelligenti di nuova generazione finalizzato alla riduzione dei costi di gestione.
Pedibus: maggiore diffusione del progetto avviato per promuovere gli spostamenti a piedi verso le scuole.
5. INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE #VICENZADIGITALE
Digitalizzazione e modernizzazione dei servizi pubblici per una città più connessa e intelligente, ma con il cittadino sempre al centro, perché la tecnologia è un mezzo, non il fine. Un comune più snello ed efficiente si basa su procedure più semplici che consentano di dare al cittadino risposte in tempi più brevi, facendolo sentire meno distante dall’amministrazione comunale.
Semplificazione innovativa: semplificazione delle procedure amministrative e riduzione dei tempi di risposta da parte degli uffici comunali secondo l’approccio dell’organizzazione snella e aumento dei servizi comunali accessibili on-line.
Vicenza Smart: attivazione e diffusione di nuovi servizi e strumenti digitali per semplificare la vita quotidiana in città, con app dedicate per la verifica della disponibilità nei parcheggi, degli orari e calcolo dei tempi di percorrenza dei bus, del pagamento delle mense scolastiche, della prenotazione di appuntamenti con gli uffici comunali, ecc.
Vicenza Wi-fi: estensione della copertura del servizio wi-fi attraverso l’ampliamento e il potenziamento della rete pubblica ad accesso gratuito (con registrazione), anche coinvolgendo gli esercizi commerciali del centro storico con servizi wi-fi spot.
Competenze digitali: diffusione delle competenze digitali di base per fasce di età , con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la consapevolezza dell’utilizzo delle nuove tecnologie e dei dispositivi mobili.
URP diffuso: diffusione nei quartieri di punti di accesso all’Ufficio relazioni con il pubblico per la richiesta di informazioni e l’assistenza nell’utilizzo dei servizi comunali accessibili on-line.
Vicenza Europa: apertura di uno sportello informativo “Europe Direct†per far conoscere le opportunità offerte dall’Unione europea e potenziare l’accesso ai fondi strutturali europei.
6. COMMERCIO E ATTIVITAÌ€ PRODUTTIVE #VICENZAPRODUTTIVA
Il commercio vicentino è un cuore pulsante nel centro storico e nei quartieri. Le attività commerciali devono avere nel Comune un interlocutore pronto ed efficiente. Negozi, botteghe e artigianato vanno supportati con operazioni mirate ad un rilancio che pensi ai problemi di costi, decoro, logistica e tradizione.
Centro storico: deve diventare un centro commerciale all’aperto, con la riqualificazione, la valorizzazione e la promozione delle attività commerciali e artigianali.
Shop&Go: istituzione di una convenzione sulle tariffe di sosta che consenta agli esercizi commerciali del centro storico di offrire agevolazioni e sconti ai clienti.
Defiscalizzazione: riduzione significativa delle imposte comunali in caso di tempi lunghi dei cantieri che provocano disagi alle attività produttive e commerciali.
Programmazione partecipata: coinvolgimento e ruolo attivo delle associazioni di categoria nella programmazione degli eventi comunali.
Arredo urbano: maggiori investimenti su un arredo urbano di qualità che renda più bella e vivibile la città. Grandi marchi: collaborazioni con marchi di prestigio per incentivare l’apertura di punti vendita in centro storico attrattivi per il turismo.
7. PERSONA, FAMIGLIA, COMUNITAÌ€ #BASECOMUNE
Il sociale sarà un tema prioritario del programma di governo cittadino. La persona, la famiglia e la comunità verranno posti al centro dell’attenzione. Troppa dispersione e troppe domande inevase devono trovare risposta e concretezza. Chi ha necessità di aiuto dovrà avere una voce forte e chiara pronta al bisogno e reti di servizi dedicate, pensate per far vivere un futuro migliore.
Disagio economico: rielaborazione di nuovi modelli economici finalizzati alla riduzione delle povertà attraverso l’orientamento, la formazione e l’accompagnamento al lavoro; promozione del microcredito sociale come forma di sostegno comunitario alternativo.
Servizi sociali e disabilità: riorganizzazione della rete dei servizi sociali sul territorio con maggiore attenzione e disponibilità verso il cittadino e apertura dello sportello unico del sociale, che unisca e metta in rete tutti i servizi per disabili, famiglie in difficoltà, disoccupati, anziani, rappresentando un punto di riferimento unico e pluricompetente.
Famiglia: promozione di iniziative a sostegno dei bisogni familiari nei periodi di chiusura delle scuole (sull’esperienza dei “centri estiviâ€) e creazione di un centro di ascolto per le famiglie e le persone in situazioni di disagio.
Politiche femminili: rafforzamento delle politiche a tutela della donna (sportelli di ascolto decentrati, canale diretto e preferenziale con la Polizia Locale, supporto legale in gratuito patrocinio), e promozione di iniziative di conciliazione dei tempi casa-scuola-lavoro.
Libertà educativa: sostegno economico e didattico alla libertà educativa e alle scuole paritarie.
Edilizia residenziale pubblica e condivisa (co-housing): aumento della disponibilità di alloggi popolari e nuovi servizi residenziali condivisi per anziani, giovani e studenti universitari.
Tavolo delle nuove povertà : favorire il coordinamento e la creazione di un punto di riferimento stabile per le istituzioni caritatevoli in aiuto alle persone in difficoltà.
Baratto amministrativo: è uno strumento di supporto alle famiglie in difficoltà finanziaria; un approccio civico che permette di parametrare il debito ad un lavoro svolto per la comunità .
8. GIOVANI + SPORT + START-UP #GENERAZIONEINRETE
I giovani non sono una categoria a sè ma parte integrante delle attività produttive, sociali, culturali e sportive della città. Per questo i concetti di rete e di sistema che sono alla base di questo programma acquisiscono un maggiore rilievo se riferiti alla popolazione giovane, in modo da favorirne l’inserimento nel tessuto della città e le opportunità di crescita.
Diventare protagonisti: istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani under 30 per il coinvolgimento diretto nelle scelte che riguardano la città.
Opportunità d’incontro: individuazione di nuovi spazi di aggregazione sociale ed espressione artistica, anche attraverso una diversa destinazione degli spazi del Bocciodromo.
Vicenza Città Universitaria: ampliamento dell’offerta formativa con nuovi corsi e il sostegno decisivo allo sviluppo di servizi per gli studenti come la nuova mensa e il recupero di alloggi.
Scuola-lavoro: attuazione di iniziative di incontro scuola-lavoro con il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
Tempo libero e sport: promozione di iniziative culturali, ricreative e sportive dedicate per fasce di età , con maggiore attenzione alle attività sportive meno conosciute, ma molto praticate in città.
Strutture sportive: costruzione di un nuovo Palazzetto dello Sport dove poter ospitare società sportive professionistiche e non.
Società sportive: le esigenze quotidiane delle associazioni sportive troveranno risposte da parte dell’amministrazione comunale tramite un interlocutore dedicato che le sgravi dagli oneri organizzativi e burocratici.
Start-up: sviluppo di un incubatore per la creazione di aziende tecnologiche innovative da parte di giovani imprenditori.
9. CULTURA E TURISMO #IDENTITAÌ€ESPOSTA
La qualità della vita di una città si misura anche e soprattutto attraverso le attività culturali e il modo in cui vengono proposte. Cultura è storia, lingua, sapori e tradizioni. È per questo motivo che ci siamo posti l’obiettivo di guardare oltre e di promuovere modelli culturali integrati e comprensivi dei diversi elementi che compongono la città.
Brand Palladio: sviluppo dell’identità culturale palladiana come simbolo della città attraverso la promozione del “Brand Palladio†in collaborazione con il CISA e il Palladio Museum.
Cultura diffusa e partecipata: portare la cultura nei quartieri e coinvolgere i cittadini nella programmazione culturale creando maggiore continuità tra gli eventi e più integrazione tra centro e periferia. Palazzi storici: riqualificare e destinare ad usi culturali di comunità i palazzi storici come Palazzo Thiene, inserendoli nella rete dei musei civici con l’obiettivo di renderne libera la fruizione al pubblico.
Bertoliana: trasformare la biblioteca in un luogo di incontro e socializzazione per tutti i cittadini, non solo di studio e conservazione del patrimonio archivistico e librario, trasferendo i servizi di accoglienza in una nuova sede con spazi adeguati.
Esposizioni: organizzazione di mostre dirette da personalità del mondo dell’arte e delle eccellenze vicentine e venete; sostegno alla rete delle gallerie d’arte presenti sul territorio.
Teatro: ripensare al territorio e alla tradizione con feste di quartiere e rilancio dei teatri di periferia; dare nuova identità alle programmazioni del Teatro Comunale e del Teatro Olimpico, coinvolgendo l’Accademia Olimpica.
Musica: radicamento del Festival Jazz sul territorio e incentivi ai live di musica autoriale; inserimento nei circuiti importanti dei concerti nazionali ed internazionali.
Promozione turistica integrata: creazione di un sito web tematico dedicato al turismo e partecipazione ad eventi promozionali mirati ad incrementare la conoscenza di Vicenza quale destinazione turistica:
-    turismo palladiano: promozione di itinerari culturali attraverso il centro storico e le ville presenti nei dintorni della città;
-    turismo culturale: le mostre in Basilica devono essere reali occasione di crescita per la Città e il territorio circostante;
-    turismo religioso: sviluppo del progetto “Monte Berico Sacro Monte†e creazione di una stretta sinergia tra il Santuario, la città ed i pellegrini;
-    turismo enogastronomico: individuazione di una zona del centro storico vocata alla vendita e al consumo di prodotti tipici vicentini e veneti, collaborazione con il settore enogastronomico per ampliare l’offerta turistica;
Accoglienza turistica: moltiplicare i punti di informazione turistica in città, al momento scarsissimi e creazione di una rete d’impresa turistica con hotel, ristoranti e negozi del centro e non solo.
Turismo itinerante: creazione di aree di sosta e di ristoro attrezzate per camperisti, motociclisti e cicloturisti.
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