Protesta contro Zonin, Forza Nuova e Bocciodromo vicini nella lotta
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 17:45 | 0 commenti
Forza Nuova Vicenza
Non si placano le polemiche circa la colossale presa in giro a cui migliaia di risparmiatori vicentini stanno assistendo in queste ore. "Forza Nuova", si legge in una nota,"dopo i gravissimi episodi avvenuti sabato scorso, proprio fuori dall’azienda vinicola di Zonin, con cariche della polizia ingiustificate, è pronta ad affiancare con i propri militanti, anche senza dare alcuna connotazione politica, qualsiasi azione atta a ripristinare l’immediata legalità e ridare un minimo di giustizia a tutti quei lavoratori, giovani e pensionati, truffati da Zonin e soci.
Quanto accaduto sabato è grave perchè è il sintomo che si vuole zittire chi manifesta contro il potere di banche e industriali coinvolti", si legge nella nota.
"Di fronte a questa vicenda sconcertante, che vede coinvolto non solo il personaggio Zonin, ma anche molti altri industriali che guarda caso erano riusciti a mettere in salvo il loro denaro vendendo le azioni prima del loro crollo, non proviamo alcun imbarazzo ad appoggiare le iniziative che si stanno portando avanti anche da fazioni politiche nettamente opposte alla nostra", si legge nella nota, "perché sono iniziative che reputiamo giuste".
Il riferimento ai centri sociali è chiaro. Daniele Beschin, responsabile cittadino del movimento, a tale proposito, taglia corto: "è una visione dettata dal buonsenso e circostanziale, siamo di fronte ad una situazione inquietante per la quale chi ha sbagliato deve pagare, non c’è colore politico che tenga quando si tratta di mettere in galera dei truffatori, non c’è alcuna differenza politica che tenga quando si tratta di difendere chi ha perso tutti i propri risparmi ed ora si trova in enorme difficoltà . Si tratta di buonsenso, e il buonsenso non è né di destra né di sinistra! Chi vuole dividere le forze d’opposizione a questo malaffare è pienamente cosciente della forza dirompente che tali forze potrebbero avere nel breve periodo."
Pieno appoggio dunque all’iniziativa di "Bidonare Prima i Vicentini", legata al Bocciodromo, che ha lanciato una campagna di blocco dei pignoramenti in seguito a mutui non pagati o prestiti non restituiti, stipulati con la Banca Popolare di Vicenza. Se i pensionati, i lavoratori, le famiglie o i disoccupati non riescono a pagarli, dovrà pagare Zonin. Accolto inoltre con favore l’invito rivolto dalla stessa associazione di invitare  tutti i correntisti a chiudere il proprio conto corrente alla Banca Popolare di Vicenza. "Noi chiudiamo i conti correnti, voi aprite il caveau di Zonin", dichiara Beschin.
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