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Cgil condivide la posizione dell'Anpi su Forza Nuova e si mobilita per i Patronati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Novembre 2014 alle 20:33 | 0 commenti

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Cgil Vicenza - ANPI Vicenza ha preso posizione in merito alla conferenza di Roberto Fiore a Vicenza. Come già accaduto in passato, apprezziamo molto e condividiamo la posizione dell'Anpi, contro i fascismi vecchi e nuovi. Come Cgil saremo presenti alla Commemorazione dei 10 Martiri, in segno di rispetto e di memoria intatta di un pezzo nobile della nostra storia.

Sabato 15 novembre si svolgerà la giornata nazionale di protesta, con iniziative unitarie anche in provincia di Vicenza, contro il taglio ai patronati i quali garantiscono il diritto di ogni persona ad avere l'assistenza previdenziale e socio-assistenziale gratuita garantita.

Ecco dove potete trovare i gazebo per firmare la petizione, saranno presenti dalle ore 9 alle 13:

VICENZA: Contrà Cavour

SCHIO: Via Garibaldi (all' altezza dell' uscita della galleria Landshut)

BASSANO DEL GRAPPA: via Verci (di fronte Ufficio Anagrafe), e viale delle Fosse (intersezione via Jacopo da Ponte di fronte Bar Fontana)

LONIGO: Piazza Garibaldi (sotto il portico)

Per iniziativa del Ce.Pa. (il coordinamento che raggruppa i principali patronati Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil e Acli), dal 29 ottobre è stata avviata la raccolta delle firme di adesione alla petizione “No ai tagli ai patronati”, a cui hanno già aderito decine di migliaia di cittadine e cittadini.
Inoltre il numero di coloro che rischiano di perdere il lavoro si attesta attorno al 70% degli organici complessivi dei vari patronati, ovvero migliaia e migliaia di persone.

La protesta, che sta ricevendo anche attestati di solidarietà da parte di parlamentari e di istituzioni, quali Inps e Inail, continuerà finché il Governo non si impegnerà a cancellare la norma che prevede una riduzione di 150 milioni di euro del fondo Patronati, pari a circa il 35 per cento delle risorse complessive ad esso destinate.

Acli, Inas, Inca e Ital ribadiscono con forza che la sottrazione delle risorse al fondo patronati, se approvata così com'è, si tradurrebbe in un'altra tassa occulta ai danni delle persone socialmente più deboli costrette, dietro pagamento, a rivolgersi al mercato selvaggio di sedicenti consulenti, che operano senza alcun controllo e senza regole. Infatti, mentre i lavoratori e le lavoratrici dipendenti continueranno a pagare integralmente i contributi previdenziali all'Inps, lo Stato incamererà la quota oggi destinata alla tutela gratuita per destinarla ad altri scopi non precisati. Il Governo, quindi, finirà per appropriarsi di soldi che sono dei lavoratori senza specificarne l'utilizzo. Una beffa a cui si aggiunge un danno economico serio che aggraverà le già precarie condizioni di coloro che pagano con la disoccupazione e la povertà le conseguenze di una crisi gravissima.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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