Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Forni crematori, il Movimento Cinque Stelle del Veneto presenta una proposta per i criteri di ubicazione

Di Note ufficiali Martedi 21 Novembre 2017 alle 15:01 | 0 commenti

ArticleImage

Una proposta per la creazione di nuovi criteri di ubicazione dei forni crematori è stata presentata dal Movimento 5 Stelle del Veneto alla Regione. Lunedì il consigliere regionale Manuel Brusco e la consigliera comunale di Noventa Vicentina Maria Pia dell'Armellina hanno incontrato l'assessore alla sanità Luca Coletto, i dirigenti e i funzionari del dipartimento di prevenzione della Regione: i due esponenti del Movimento 5 Stelle seguono da tempo la situazione riguardante gli impianti crematori. All'incontro ha partecipato anche Luigino Alducci, procuratore e responsabile unico di procedimento di Aps, che gestisce il forno crematorio di Padova.

La riunione è stata indetta per presentare all'assessore regionale e ai funzionari il documento - qui allegato - contenente la proposta M5S per i criteri di ubicazione degli impianti.

"Questo incontro - spiega Brusco - si era reso necessario date le vicende degli ultimi tempi, che hanno portato a un proliferare incontrollato e incontrollabile di progetti riguardanti questi impianti. Forni crematori rischiano di spuntare come funghi in svariati Comuni del Veneto senza una logica."

La Giunta regionale, dopo il caos sollevato l'anno scorso in molti Comuni dove erano in atto progettazioni di questi impianti senza criterio, aveva stoppato la realizzazione di nuovi forni fino al 2018.

"Il documento presentato dal gruppo di lavoro del Movimento 5 Stelle - conferma il consigliere regionale - va proprio in questa direzione, ovvero stabilire alcuni criteri che rispettino la particolarità del territorio e della salute dei cittadini."


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network