Fornero, Lista "Famiglia Pensionati" Vicenza: troppo facile colpire i più deboli
Venerdi 8 Maggio 2015 alle 16:52 | 0 commenti
Lino Miserotti, capolista “Famiglia Pensionati" elezioni regionali per la circoscrizione di Vicenza
Milioni di italiani, di cui circa trecentomila veneti, attendono di ricevere dallo Stato, quanto loro spetta, dopo la bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, del blocco della perequazione automatica, per gli anni 2012 e 2013 che a giudizio del Partito Pensionati, riguarda anche il 2014 e 2015.Circolano le ipotesi più diverse e tutte penalizzanti per gli interessati. I pensionati che hanno subito il “blocco†previsto dalla Legge Fornero , sono stati privati di un loro diritto, pertanto , il Partito Pensionati ritiene che tutti i danneggiati da quel provvedimento, debbano ricevere, sino all’ultimo centesimo, quanto loro ingiustamente non erogato inclusi, ovviamente, gli interessi legali, rivalutazione monetaria , nonchè , l’adeguamento della pensione.
Qualcuno giunge a definire “immorale†riconoscere questo diritto, ad una parte dei pensionati che ricevono pensioni , alcune volte superiore a quella minima. C’è da dire che tutti gli importi vengono riportati al lordo e che non si può considerare “d’oro†, una pensione di 23 mila euro lordi. Il Governo, senza ulteriore indugio e senza alchimie, deve restituire ad oltre 5 milioni di pensionati, quanto dovuto. Se c’è qualcosa di immorale questo è il trattamento subito dai Pensionati che non ricevono un aumento da circa 20 anni, che sono stati esclusi dall’attribuzione degli 80 euro, il 64% delle pensioni con importi medi inferiori ai 750 lordi , di cui alcuni milioni, inferiori ai 500€ . Vergognosa ed immorale è, poi la condizione di milioni di disoccupati, di tanti senza casa, del 43% dei giovani in cerca di lavoro. I pensionati , ed in primo luoghi quelli veneti,sono persone che, in condizioni difficilissime, hanno sempre lavorato, in Italia e nel mondo e che ,in tanti casi, hanno conosciuto la fame, le guerre,le privazioni e che oggi, meriterebbero un migliore trattamento, dal loro Paese. C’è bisogno di fare cassa? Non si mettano sempre le mani in tasca ai più deboli , si colpiscano i grandi evasori, si riducano le spese del Quirinale, della Camera del Senato, delle Regioni, si individuino gli sperperi ecc. E’ troppo facile colpire i più deboli, forse è il caso di cambiare politica.
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