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Interviene sul nostro articolo sulla Tav che 'fugge'  a Lecco il capogruppo del Partito Democratico, Federico Formisano.

Ho sempre avuto la sensazione che il Veneto abbia contato qualcosa nel panorama politico fintantochè c'erano personaggi come Rumor, Bisaglia e c.

Oggi vantiamo una classe politica evanescente ed inconcludente, soggiogata dalla rilevanza e dal peso che nella Lega Nord hanno i lombardi. La Lega Nord fa riferimento alle figure di Bossi, di Maroni e di Calderoli e non mi pare che nessuno di questi venga dal nostro povero Veneto.  

Generalmente i ministri leghisti sono lombardi, i capigruppo alla Camera e al Senato, idem.
Chi ha mai sentito i nostri parlamentari intervenire nei dibattiti nazionali.
Questo scarso peso politico si vede nell'occasione in cui si deve incidere. Se la scelta doveva essere fra Lecco e Vicenza, era scontato che prevalesse il capoluogo di quel ramo del lago del Como.
E Vicenza sta al palo, Speriamo che anche stavolta non venga accusato il centro sinistra. In Regione e in Provincia abbiamo un Governatore ed un presidente entrambi leghisti.
Quando i nostri concittadini o corregionali apriranno gli occhi sull'impotenza della nostra attuale classe governante? Che è al comando non dimentichiamolo da diciasette anni in Regione, da quasi altrettanti in Provincia. Che ha detenuto le leve del Governo per otto degli ultimi dieci anni.
Per non subire lo strazio di un'alta velocità che passa a pochi metri dalle case dei vicentini dovremo, a questo punto sperare che passi lontano da Vicenza.
E ancora una volta perderemo le grandi occasioni...

Federico Formisano