Opinioni | Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Politica

Formisano su prostituzione: "Sindaci costretti a colmare le lacune normative"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Agosto 2011 alle 18:13 | 0 commenti

ArticleImage

Federico Formisano e Claudio Veltroni capigruppo PD in Consiglio Comunale - I cittadini oggi guardano ai loro Sindaci con enorme aspettativa. Anche quando le competenze sono di altri,  i sindaci rappresentano  con  la loro vicinanza fisica  il primo e più immediato interlocutore. E’ indiscutibilmente vero che le competenze in materia di ordine pubblico sono in capo agli Ufficiali di Governo, al Prefetto e al Questore; ma i cittadini si sentono ancora più sicuri se sanno che chi sta nel Palazzo del Comune si sta occupando della loro sicurezza. Purtroppo la normativa di legge al riguardo è molto lacunosa: lo dimostrano casi paradossali come quelli legati alle ordinanze dichiarate non legittime con la nota sentenza della Corte Costituzionale.

Con l’attuale sistema legislativo si rischia di non riuscire a definire in modo chiaro quale sia il limite tra la sfera individuale della libertà e il potere effettivo dei sindaci di interdire comportamenti che minacciano la sicurezza dei cittadini. I Sindaci per intercettare il volere dei loro cittadini devono andare fino al limite della normativa. Devono affrontare con i pochi mezzi in loro possesso le emergenze.

Se lo fanno rischiano di vedersi ritorcere contro le loro ordinanze, se non lo fanno sono certi di incorrere negli strali delle critiche, di essere accusati di debolezza, quando addirittura di incapacità. In questi casi bisogna operare con coraggio. E difatti il nostro Sindaco ha definito coraggiosa la sua stessa ordinanza.  Noi condividiamo questa decisione. Sappiamo che in ogni caso sarebbe criticato da chi sa usare solo l’arma della facile contumelia anziché ragionare sul terreno della proposta. Noi siamo per sostenere in  questo delicato momento economico e sociale le scelte coraggiose: apprezziamo il ruolo del Prefetto e delle forze delle Ordine che pur operando in condizioni obiettivamente difficili,  assecondano l’amministrazione Comunale in questo generoso tentativo. Se le nostre strade saranno un po’ più sicure  sarà anche perché qualcuno avrà assunto decisioni di tale portata.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network