Formisano: oggi meno consigli comunali di una volta, arretrati che si accumulano e deficit di democrazia
Venerdi 9 Ottobre 2015 alle 17:58 | 0 commenti
"Ai tempi in cui ho cominciato l'attività politica si facevano anche 2 consigli comunali a settimana, oggi se ne fanno 20 all'anno. L'ansia di snellire i tempi, con le delibere lasciate alle competenze della Giunta, ha un po' svuotato il Consiglio e a mio modo di vedere ha portato ad un leggero deficit di democrazia".
Federico Formisano, presidente del Consiglio Comunale di Vicenza, spiega ai microfoni di VicenzaPiù i motivi che hanno spinto a convocare un Consiglio straordinario per smaltire le interrogazioni dei consiglieri accumulatesi negli ultimi due anni senza aver avuto risposta da parte dell'amministrazione.
Ad oggi sono circa 70-80 le interrogazioni giacenti (la più vecchia è del luglio 2013), alcune delle quali, per forza di cose, sono ormai superate dagli eventi.
"Abbiamo cambiato il regolamento nel 2014, prima le interrogazioni andavano in commissione e avevano risposta scritta, oggi le abbiamo riportate in Consiglio Comunale, la cui prima ora viene dedicata alle risposte. Il tempo, però, abbiamo visto che non è sufficiente ad esaminarle tutte". Per le più vecchie alcuni consiglieri, interpellati proprio da Formisano, hanno già rinunciato alla trattazione.
Ma ci sarà modo in futuro di snellire l'eccesso di interrogazioni o di smaltirle in tempi più rapidi? "Credo che in questo Consiglio nell'arco di 3 ore riusciremo ad esaminare quasi tutte quelle giacenti. In futuro dovremmo riuscire a riprendere la normale cadenza, visto che vengono presentate in media 5-6 interrogazioni al mese, non di più".
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