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Formisano: la cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari nel 2016

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 15:28 | 0 commenti

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Riceviamo da Federico Formisano, presidente del Consigluio Comunale di Vicenza, e pubblichiamo

In occasione della settimana di avvenimenti, collegati alla Mostra dei Manifesti editi dal Comune di Vicenza ed esposti nella Loggia del Capitaniato, un momento importante è stato dedicato alla presenza sull’Altopiano di Asiago della Brigata Sassari. Il dottor Mauro Passarin conservatore del Museo del Risorgimento ha presentato il Libro Guerra sull’Altopiano scritto dallo stesso Passarin e dallo compianto Vittorio Corà in cui viene raccontata anche l’esperienza sulle nostre montagne della Brigata Sassari.

Sempre mercoledì 30 ma alle ore 20.30 è andato in scena il recital musico-teatrale “Un anno sull’Altopiano” tratto dal romanzo di Emilio Lussu della compagnia teatrale di artisti sardi Mab.

La rappresentazione di cui sono stati protagonisti Daniele Monachella, voce recitante, Andrea Congia, alla chitarra classica e Andrea Pisu, alle launeddas è stata molto apprezzata dal pubblico presente che ha affollato l’auditorium del Museo del Risorgimento, fino al massimo (ed oltre) della capienza consentita.  Il presidente del Consiglio Comunale Federico Formisano, nel presentare la compagnia ha annunciato che nel 2016 verrà presentata in Consiglio la proposta di conferire alla Brigata Sassari, la cittadinanza onoraria del Comune di Vicenza. I consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, , interpellati durante il consiglio di martedì 29 hanno risposto favorevolmente e pressoché in maniera unanime alla proposta della Presidenza del Consiglio.  La data del 2016 non è casuale perché esattamente cento anni fa, nel 1916, la Brigata fu inviata sull’Altopiano per fronteggiare l’avanzata degli austroungarici durante la Stafexpedition che li aveva portati a conquistare Asiago e Arsiero e ad affacciarsi sulla Pianura vicentina. Gli atti di eroismo e di coraggio dei Sardi furono occasione del conferimento di riconoscimenti e di attestati e la città di Vicenza accolse con grandi festeggiamenti la Brigata di ritorno dal fronte nei primi mesi del 1918. Il presidente Formisano ha colto l’occasione per ringraziare l’Associazione Grazia Deledda che associa i cittadini di origine sarda e che ha collaborato all’organizzazione dell’evento del Museo del Risorgimento.

(nella foto incontro nell'Ufficio del Presidente del Consiglio con la presidente dell'Associazione Grazia Deledda)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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