Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Formigoni: una "macroregione", la Padania. Momento di vigilare e costringere questa gente alla serietà!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Agosto 2011 alle 11:59 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Langella, PdCI FdS - Sta crescendo un pericoloso e sommesso "rumore di fondo" che parla di divisione, secessione, fine dell'Italia ... e non viene alimentato solo dai dirigenti di una Lega in difficoltà. Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, afferma al meeting di Comunione e Liberazione che si tiene a Rimini: "Penso a un'unica macroregione con Piemonte e Veneto, insomma la Padania. Voglio proprio vedere se Cota e Zaia avranno il coraggio di dirmi di no".

Ecco che, pur di restare a galla, i "signori" che occupano i posti di potere, iniziano a proporre gli "scambi". E sul tavolo dello "scambio", per ottenere il sorriso dei capi della Lega, Formigoni cala l'asso della "Padania". Una macroregione, in pratica uno staterello inventato, che piacerà tantissimo a quei leghisti che non hanno dimenticato la loro vocazione secessionista. Una macroregione che avrà poteri paragonabili a quelli dello Stato? Penso di si, altrimenti non avrebbe nessun senso. Uno staterello abitato da gente più "ricca" rispetto al resto d'Italia (anche perché proprio in Piemonte, Lombardia e Veneto c'è la più alta percentuale di evasione fiscale) che potrà cullare (e far crescere) idee secessioniste.
Alla faccia dei problemi delle famiglie italiane, del lavoro che manca (anche al Nord), dell'evasione fiscale che c'è (anche al Nord), della corruzione che è ben fiorente anche nelle regioni del Nord. A lorsignori non importa se questo vorrà dire dividere l'Italia. A loro importa creare nuovi carrozzoni, distogliere l'attenzione dai veri problemi (quelli che loro stessi hanno creato con la loro incapacità), "fare confusione" per restare al loro posto ben saldi, incollati alla poltrona.

Penso sia venuto il momento di vigilare e costringere questa gente alla serietà.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network