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Formigoni e Profumo contro la scuola della Repubblica, Prc: no alla scuola regionalizzata

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Febbraio 2012 alle 21:11 | 0 commenti

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Roberto Fogagnoli, Responsabile provinciale scuola Prc FdS - Abbiamo ricevuto oggi dal nostro Dipartimento Nazionale Scuola il comunicato stampa, qui sotto riportato, riguardante la dichiarata disponibilità del ministro della Pubblica Istruzione a prendere in seria considerazione la proposta di legge regionale presentata dalla Giunta Formigoni sul reclutamento degli insegnanti, reclutamento da effettuarsi con concorso di Istituto e non più su base nazionale. Nel comunicato del responsabile nazionale, Vito Meloni così si legge.

"Formigoni e Profumo, insieme contro la scuola della Repubblica

Le dichiarazioni del Ministro Profumo in merito alla proposta di legge regionale della Giunta Formigoni sul sistema di reclutamento degli insegnanti lasciano senza parole.
La proposta di legge, che prevede l'assunzione diretta degli insegnanti da parte delle scuole, per di più sulla base di una preventiva conoscenza e condivisione del progetto educativo della scuola stessa, presenta profili di incostituzionalità evidenti anche ad un profano.
Se fosse approvata si realizzerebbe una palese invasione del campo legislativo di esclusiva competenza dello Stato. Sarebbe inoltre legittimata una selezione dei docenti sulla base delle proprie convinzioni, nella migliore delle ipotesi in ambito pedagogico e didattico, più verosimilmente in ambiti ben più insidiosi e delicati. L'effetto sarebbe la totale privatizzazione del sistema scolastico pubblico e la sua balcanizzazione.
Un Ministro della Repubblica dovrebbe avvertire come suo compito primario la difesa intransigente della Costituzione da ogni tentativo di manomissione, anche preannunciando il ricorso alla Corte Costituzionale.
Profumo vuole invece aprire tavoli di confronto spingendosi ad ipotizzare l'allargamento ad altre regioni, in via sperimentale, di queste modalità di reclutamento.
La pericolosità di questi comportamenti non può essere sottovalutata e richiede una risposta adeguata. Per questo Rifondazione Comunista sostiene le iniziative di mobilitazione già annunciate in Lombardia e lavorerà perché si estendano al resto del Paese."

 

Se non si fosse capita la parola "balcanizzazione" essa si riferisce alla inevitabile regionalizzazione della scuola se tale metodo di reclutamento dovesse passare; avremo cioè tante scuole regionali, con probabili curricula regionali, con insegnanti non più "italiani" ma "veneti", "lombardi", "siciliani" ecc.. Inoltre il controllo sul reclutamento stesso, che fino ad ora era a livello nazionale, ed effettuato da commissioni composte da insegnanti scelti nelle graduatorie dei docenti a tempo indeterminato e tra i docenti universitari passerebbe alla discrezionalità del capo di Istituto spalancando così la porta a favoritismi e nepotismo e riducendo il collegio docenti ad un organo acquiescente in mano al Dirigente Scolastico,
Rifondazione Comunista non ci sta e la nostra risposta è l'estensione al territorio nazionale delle iniziative già in atto in Lombardia per bloccare tale legge regionale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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