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In merito al Fondo Immobiliare Investire sgr interviene il promotore dell'Associazione #saràbellissima Giorgio Conte, "Innanzitutto, perché aspettare l'ultimo momento, l'ultima frazione di mandato amministrativo, per presentare alla città un progetto così importante che avrebbe impegnato la città per i prossimi decenni? Sia chiaro, condivido l'opinione espressa dalle categorie economiche di un "paese che dorme", refrattario alla novità e al coraggio. Allo stesso modo mi dissocio da un'opposizione manichea che critica e appunto si oppone a tutto per "dovere istituzionale. Ma non si può tacere un dato di fatto certo e incontrovertibile."

"Questo progetto - continua Conte -, non lo dico io ma lo afferma l'assessore Antonio Dalla Pozza, era pronto e disponibile allo studio di maggioranza e minoranza fin dal 2014. Allora perché presentarlo alla giunta e alla città in "zona cesarini", proprio mentre questa amministrazione prepara gli scatoloni per lasciare palazzo Trissino?"

"Si badi bene - continua Conte -, io sono tra coloro che ritiene che il Sindaco sia nella pienezza delle sue prerogative fino alla fine del mandato, ma ci vorrebbe un uomo coraggioso, un cuor di leone, qualità non attribuibili a Achille Variati che ha fatto della prudenza la sua arte. Nel merito penso non si tratti di finanza creativa, ma ritengo che la sua "colpa" sia quella di non aver avuto il coraggio di affrontare il tema nel tempo utile che aveva certamente a disposizione."
"Ma siccome - evidenzia la nota - "il diavolo ci mette le pentole ma non i coperchi" e un po' di malizia non guasta nel clima rovente di una imminente campagna elettorale, un dubbio sorge spontaneo. Credo e penso che il progetto del Fondo Immobiliare, nei desideri di Achille Variati, avrebbe dovuto caratterizzare il mandato da Sindaco del suo prescelto Jacopo Bulgarini D'Elci, ma la errata previsione dell'esito delle primarie segna la cifra del distacco di Variati dalla città. Ora, a causa di calcoli politici sbagliati, del progetto Fondo Immobiliare, che ritengo personalmente una valida opportunità da studiare e approfondire, rimangono solo macerie."
"Un'eredità diversa - conclude Conte - rispetto a quella lasciata 10 anni fa da Enrico Hüllweck, che permise invece al subentrato Variati di inaugurare il nuovo Tribunale, la nuova Fiera, la Basilica Palladiana "rivestita a festa" e la nuova stagione del Teatro Comunale tornato nel pieno patrimonio della città di Vicenza."