Fogazzaro in tasca, presentazione del nuovo libro di Cavalli sabato al Galla Caffè
Mercoledi 13 Aprile 2011 alle 12:30 | 0 commenti
Galla Caffè -  A cento anni dalla morte Antonio Fogazzaro si è ormai conquistato un posto tra i classici della letteratura italiana. Anche se con una certa fatica e con qualche ritardo la critica gli ha assegnato lo spazio che si merita accanto ai più grandi scrittori dell'ottocento. Un passo ulteriore forse lo devono fare proprio i lettori non specialisti, magari scrollandosi di dosso qualche polverosa reminescenza scolastica e tornando a leggere i libri del grande vicentino per il semplice piacere di farlo. Tuttavia manca negli scaffali delle librerie un testo che aiuti i lettori ad orientarsi agevolmente nel tutt'altro che piccolo mondo fogazzariano.
Per colmare questa lacuna Marco Cavalli, critico, scrittore e agitatore culturale, ha approntato l'agile guida Fogazzaro in tasca, pubblicata per gli eleganti tipi di Angelo Colla Editore.
Il libro in realtà uscirà a breve, Marco Cavalli ha deciso però di presentarlo in anteprima sabato 16 aprile alle ore 21.00 al Primo Piano del Galla Caffè, in una serata dedicata a scoprire tutto, proprio tutto sul mondo di Antonio Fogazzaro.
Il libro di Marco Cavalli, brillante e informato come sempre, è costruito come un abbecedario, con voci che si richiamano l'un l'altra a comporre una rete nella quale le vicende biografiche e intellettuali dell'autore si intrecciano con le trame e i personaggi dei suoi romanzi.
Dalla A di Amore alla Z di Zio in quaranta voci Marco Cavalli passa al setaccio la vita e l'opera di Fogazzaro restituendocela essenzializzata ma non banalizzata, anzi arricchita di imprevedibili accostamenti e originali punti di vista.
Fogazzaro in tasca si presenta come un testo utile al lettore che desidera riprendere confidenza con libri bellissimi quali Malombra o Piccolo mondo antico ma che per nulla al mondo andrebbe a ripescare dalla soffitta la sua vecchia antologia scolastica. Grazie al lavoro minuzioso e originale di Marco Cavalli l'approccio all'opera di Fogazzaro può essere fatto con uno strumento nuovo, più duttile e moderno e anche più divertente, che non guasta.
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