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Flop five 2015 di eventi e personaggi berici: BPVi, Moretti, Stacchio, profughi, Dal Lago

Di Edoardo Andrein Sabato 2 Gennaio 2016 alle 04:12 | 0 commenti

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Torna l'appuntamento di VicenzaPiù con i Top 5 e Flop 5 a Vicenza: di seguito la nostra cinquina dei peggiori fatti e personaggi di vita vicentina
1- Banca Popolare di Vicenza
Azioni gonfiate, risparmi traditi, operazioni oscure nei bilanci, rischio per obbligazioni ordinarie, subordinate e conti correnti, inchieste della magistratura e dimissioni di manager e vertici: un tornado nel 2015 ha travolto due istituti di credito veneti, tra cui la Banca Popolare di Vicenza. La gestione, diciamo, nebbiosa dell'Istituto vicentino, come quello di Veneto Banca, nascondeva dietro il voto capitario e le grandi assemblee dei soci "incantati" da Zonin & C. dei "rossi" a bilancio da far impallidire, da risanare con maxi aumenti di capitale e con le tardive indagini in corso da parte della magistratura che, se pure mai porteranno da qualche parte, mai ripagheranno gli azionisti buggerati.

2- Tonfo di Alessandra Moretti alle elezioni
Ha fatto rumore in tutta Italia il tonfo della vicentina Alessandra Moretti candidata del centrosinistra alle elezioni regionali, ferma a meno della metà delle preferenze copnquistate dal suo principale sfidante. E sconfitta anche "in casa" per 27 a 48, percentuali nel capoluogo berico che hanno creato un ribaltone anche nel Partito Democratico e preoccupazione in vista delle amministrative del 2018.  
3- Graziano Stacchio e la difesa personale
La tragica sparatoria di cui è stato protagonista Graziano Stacchio ha scatenato di nuovo il dibattito in Italia sull'utilizzo delle armi per la difesa personale: tra le tante comparsate televisive o sui giornali, il buon benzinaio vicentino ha sempre tenuto il piede in due scarpe, affiancando associazioni contro il disarmo e politici con il "sangue alla bocca" sulla questione armi. Dimostrando che l'esposizione mediatica a cui si è esposto ancora una volta ha creato solo tanto fumo, senza portare alcuna soluzione effettiva al problema criminalità. 
4- Emergenza profughi 
Caos, speculazione, proteste: tre parole per riassumere la difficile situazione di profughi, immigrati, clandestini. Ma prima di tutto persone, troppo spesso trattate anche a Vicenza come numeri o casi da sbattere in prima pagina. Un sistema, quello della rete di accoglienza dei profughi, da ripensare da zero. Speriamo già nel 2016.
5- Manuela Dal Lago e il Consiglio comunale
La principale sfidante di Achille Variati nell'ultima corsa a sindaco di Vicenza risulta nel 2015, secondo i dati forniti dall'ufficio di presidenza del Consiglio comunale, la consigliera più assente, tra sedute in sala Bernarda e commissioni, con un 17,1 per cento e solo 20 "timbrate di cartellino" totali. A due anni di distanza dalla tornata elettorale l'ex presidente plenipotenziaria della Provincia di Vicenza ed ex esponente di spicco della Lega Nord, è lo specchio della sonnolenza del Consiglio comunale, tra assenze e mancanza di dibattito, sia nei banchi dell'opposizione che in quelli della maggioranza. Mentre i 36,15 euro di gettone per consigliere ci sono sempre. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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