Flavio Tosi: Zaia ha sbagliato a fermare opere per indagini
Lunedi 18 Maggio 2015 alle 20:43 | 0 commenti
I lanci dell'agezia Dire in anteprima su Flavio Tosi che ha partecipato alla Tribuna elettorale su Rai 3
Dal Mose, alla Via del mare, fino alla Pedemontana, e' sbagliato, come ha fatto il governatore del Veneto Luca Zaia, fermare tutta una serie di opere pubbliche perche' ci sono delle indagini in corso. "Se si fa cosi', in Italia, non se ne fa nemmeno una".
E' l'opinione del sindaco di Verona e candidato alla presidenza della Regione, Flavio Tosi, che oggi pomeriggio parla a Tribuna elettorale, su Rai tre regionale.
"Se sei convinto del tuo operato- dice- vai avanti con le procedure amministrative", mentre in parallelo, "come e' giusto che sia, la magistratura fa il suo lavoro". Pero', aggiunge il sindaco, "non fermi l'opera in attesa di capire se qualcuno ha sbagliato", perche' "se qualcuno ha sbagliato, poi la magistratura lo andra' a prendere".
E invece, in Veneto, la Pedemontana e' ferma, la Nogara mare, che "e' fondamentale per il Polesine, vede le carte ferme in Regione da tempo". Ma la prova piu' "clamorosa" del 'blocco'provocato da Zaia, per Tosi e' "una delibera di Giunta del 27 gennaio 2015 sulla via del mare che viene sospesa a causa delle indagini". La risposta del primo cittadino e' invece quanto fatto sulla Valdastico sud. "Anche li' ci sono delle indagini, ma noi andiamo avanti e la finiamo in tempo record". Perche' non farlo significa "mettere in difficolta' gli imprenditori, le famiglie, chi vuole investire e chi lo ha gia' fatto.
Lo stesso ragionamento, Tosi, lo applica sullo scandalo dell'ex Disco Palace di Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, dove al posto di una struttura per disabili oggi c'e' una birreria. "La grande parte delle coop che hanno partecipato al bando sono soggetti seri- assicura Tosi- ed e' una scelta sbagliata bloccare tutto perche' c'e' un'indagine". Chi aveva investito "perche' quello della Regione era un prestito- sottolinea- adesso deve andare in banca e chiedere un prestito, perche' forse qualcuno ha sbagliato". Insomma, anche in questo frangente, "bisognava andare avanti, poi la magistratura fa il suo lavoro, come e' giusto che sia. E va a prendere chi ha sbaglaito", chiude Tosi.
Tosi: se faccio buon risultato, via a progetto nazionale "Berlusconi è finito, Salvini consegna paese a Renzi"
Se otterra' un buon risultato in Veneto alle regionali, il sindaco di Verona Flavio Tosi non si ermera' e creera' quello che definisce un progetto politico nazionale liberista, cattolico e popolare. "Dal 1^ giugno- dice oggi a Tribuna elettorale su Rai 3 Veneto- avviero' un progetto politico nuovo che dice cose credibili, sia per il governo del Veneto, sia per un progetto a livello nazionale. Questo, pero', solo se otterra' buone percentuali: "E' ovvio che se il risultato e' basso, se il progetto non e' compreso, non lo faro'".Â
Pero', l'intenzione c'e' tutta, perche', analizza Tosi, "Silvio Berlusconi dopo le elezioni, al di la' del Veneto dove governerebbe con la Lega, non avra' piu' un governatore di regione, dato che perdera' la Campania e la Puglia. Sara' finito". Di fronte a questo 'vuoto', il sindaco di Verona intravede il suo spazio, quello riempito dalla "nostra idea" e di coloro che si sentono "liberisti, cattolici, popolari". Insomma, "serve un progetto aggrappato a questi valori", perche' se Berlusconi "e' finito", la Lega "fara' certo un risultato, ma consegnera' comunque il governo d'Italia a Matteo Renzi".
Insomma, Tosi sembra orientato a creare una destra di governo, "quella che dice alcune cose e le fa, al contrario della Lega di Matteo Salvini".
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