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Fipe: no aiuti di Stato per la chiesa, né per sagre

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Febbraio 2012 alle 21:28 | 1 commenti

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Fipe Federazione Italiana Pubblici Servizi - La Commissione europea ha individuato come "aiuto di Stato" alcune esenzioni a favore degli istituti ecclesiastici, dei circoli privati, degli impianti sportivi e delle sagre. Non si capisce come mai il decreto sulle semplificazioni fiscali che sarà presentato venerdì prossimo in Consiglio dei ministri cercherà di correggere la facilitazione per gli immobili della Chiesa, ma non terrà nella stessa considerazione le facilitazioni per gli altri soggetti indicati.

Per questo motivo Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi aderente a Confcommercio, ha scritto oggi al presidente del Consiglio, Mario Monti, nonché ministro dell'Economia, e ha ricordato come la Commissione europea considera con il comma 4 dell'articolo 159 del Tuir come ‘aiuto di Stato' il regime di esenzione e di agevolazione per la somministrazione di alimenti e bevande da parte di alcuni soggetti che così creano una concorrenza sleale a danno delle imprese che svolgono la medesima attività commerciale.
«Siamo sicuri - afferma il presidente Fipe, Lino Stoppani - che sarà posta in essere una misura correttiva al testo del dl anche nei confronti di circoli privati e sagre, come ci richiede l'Europa».


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 08:37

Oramai siamo comandati non dai rappresentanti eletti dal popolo, ma da una pletora di euroburocrati che pretende di decidere tutto, senza tener conto dell'autonomia di cui deve godere comuqnue uno Stato sovrano. Provate a dire ai Francesi o ai Tedeschi che debbono fare questo o quello e vedrete l'esito.
Esiste un limite all'invadenza degli euroburocrati
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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