Fine Ramadan: "ai musulmani d'Italia chi ha fatto gli auguri?"
Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 20:04 | 2 commenti
Riceviamo da Mustapha Ouanit e pubblichiamo
Eccoci qui, un mese dopo l'inizio di questo sacro Ramadan. Molti si chiederanno perché ogni anno ci asteniamo dal cibo e dall'acqua, risorsa essenziale durante questi mesi caldi, quasi "soffrendo". Sembra inutile agli occhi di molti. Il digiuno in realtà è un esercizio per dominare il nostro egoismo. Il digiuno ci educa a dare ai più bisognosi. Il digiuno ci permette di vivere in sintonia di individuare le nostre dipendenze e nostri vizi ed eliminarle. Questo mese ci ha permesso di aprire gli occhi su molti aspetti, riscoprendo le diverse realtà che vivono attorno a noi.
Il Premier canadese, quello francese e diversi altri capi di stato e di governo hanno fatto ufficialmente gli auguri per la festa di fine Ramadan alle comunità musulmane dei loro paesi.
Ai quasi due milioni di musulmani d'Italia chi ha fatto gli auguri?
Oltre ad essere un rasserenante gesto di coesione sociale, di spessore umano e di civiltà , sarebbe soprattutto un atto di intelligenza politica.
Lo dico senza alcuna vena polemica, ma chi alleva serpenti, non si stupisca se dopo se li ritrova sotto il proprio letto.
Poi, vi lamentate,che non riuscite ad integrarvi, in questo Paese, che potrebbe essere anche il vostro.
Beata sincerità, signo Ouanit.
Se, però, le cose stanno così, i "serpenti", meglio farli a pezzi, finchè sono pochi e piccoli di dimensione.
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