Filt-Cgil: presa in giro per i lavoratori accordo separato in Ftv con Cisl e Uil
Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 19:47 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Filt-Cgil Vicenza -  Mentre il settore vive una forte preoccupazione in merito alle paventate riduzioni di trasferimenti Regionali al Trasporto pubblico Locale, che laddove confermate comporterebbero una serie di gravi disagi nel territorio della nostra Provincia;
che necessita a tal proposito di costituire un "tavolo permanente sulla mobilità " tra le aziende del trasporto pubblico locale e le OO.SS., proprio al fine di discutere in una visione strategica i temi ed i problemi del settore, anche con riferimento alle possibilità di creare efficientamenti e sinergie; siamo a malincuore a prendere atto, purtroppo che le FTV, una delle poche aziende a livello nazionale, sollecitata dalla Provincia di Vicenza, con grande solerzia nell'adeguarsi alle indicazioni di ASSTRA in merito all'interpretazione sulla legge di stabilità , preventivamente, dopo una comunicazione individuale ai lavoratori interessati che avrebbe bloccato gli scatti di anzianità , ha avuto la faccia tosta insieme a qualche organizzazioni sindacale che, invece di esprimere su queste "strane attivazioni" ogni più ampia riserva, attivandosi con azioni di contrasto sia di lotta che giuridiche, di stipulare un verbale di intesa dove impegnano il lavoratore individualmente a restituire ciò che l'azienda oggi per "sua bontà " anticiperebbe, legittimando in questo modo "la procedura" che riteniamo illegittima.
Siamo a ricordare a chi è distratto nella lettura che il legislatore ha reso esplicito nel patto di stabilità , di correzione dei conti pubblici, che le aziende pubbliche locali sono escluse alle limitazioni di blocco del turn over o di progressione stipendiale.
Ci sentiamo di suggerire ai lavoratori di non sottostare a questi accordi equivoci che nulla gli concedono e che sballano i pilastri della contrattazione e del contratto collettivo nazionale di lavoro, di non firmare accordi individuali che possano compromettere il recupero del mal torto subito e di rivolgersi ai nostri uffici legali per attivare vertenze individuali se l'azienda dovesse procedere al blocco degli scatti.
La Filt Cgil di Vicenza nel rigettare tali provocazioni al mittente che dovrebbe pensare a cose più serie in questo momento di grave difficoltà per il settore,
si attiverà con assemblee e se necessita proclamerà lo stato di agitazione per arrivare allo sciopero generale.
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