Filt Cgil condivide lotta studenti che oggi hanno scioperato : Aim Ftv subito fusione
Mercoledi 17 Novembre 2010 alle 20:31 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Filt Cgil - Gli studenti oggi a Vicenza come in tutt'Italia hanno scioperato anche per rivendicare elementari diritti di chi usa il mezzo pubblico per spostarsi da casa a scuola e viceversa:
-viaggiare su mezzi di trasporto comodi, sicuri e puntuali.
-contenere il costo dei biglietti e degli abbonamenti.
Basti pensare che il costo degli abbonamenti in Aim è il doppio di quello di Padova ed è il più alto in assoluto della Regione Veneto.
Purtroppo a Vicenza negli anni è stato sostenuto da parte delle Amministrazioni Provinciale e Comunale il mezzo privato ai danni di quello pubblico.
Oggi più che mai con l'annuncio sui tagli al trasporto pubblico è necessario costruire con serietà e convinzione un vero piano industriale che possa rilanciare il trasporto pubblico, partendo dalla nuova Società Vicentina Trasporti''.
L'obiettivo è fare la fusione mantenendo un alveo assolutamente pubblico, nella considerazione che il trasporto pubblico è un servizio sociale, un bene comune offerto ai cittadini in modo efficiente e rispondendo alle esigenze del territorio.
Purtroppo, constatiamo ad oggi, nonostante grandi proclami pubblici che si ispirano ad un cambiamento epocale , la scrivente organizzazione sindacale non è ancora stata convocata intorno ad un un normale tavolo di trattativa sindacale per essere messe al corrente sui processi della fusione tra le due aziende che ci risultano essere stati attivati.
Speriamo di non essere chiamati solo per gestire tagli del personale e riduzione del servizio.
In una Provincia con il servizio maggiormente frammentato, in quanto articolato in ben 17 unità di rete nelle quali operano ben 15 aziende titolari di contratto di servizio con le amministrazioni locali affidatarie, dove alla frammentazione del servizio, ulteriormente accentuato da numerosi subaffidamenti, corrisponde la frammentazione delle risorse pubbliche, complessivamente pari nell'insieme del bacino vicentino, ad un corrispettivo totale da contratti di servizio di quasi 20 milioni di euro/anno, di cui poco più 12,2 per l'extraurbano e poco più di 7,6 per l'urbano, noi partiamo da un dato di fatto :
• la frammentazione è un fattore che grava pesantemente sulla condizione produttiva, industriale, organizzativa e finanziaria che indebolisce la mobilità collettiva
• su questa bisogna intervenire.
Necessita da subito costruire un serio piano industriale sulla mobilità che nell'efficientare le risorse possa dare risposte alle esigenze degli studenti sul caro biglietti e al salario dei lavoratori in particolare dei giovani assunti che percepiscono mille euro al mese.
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