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Categorie: Politica
Alberto Filippi da Cortina rilancia "la sfida per il Veneto": La Destra contro Equitalia
Sabato 9 Febbraio 2013 alle 19:02 | 2 commenti
Il senatore Alberto Filippi, candidato alla Camera dei Deputati in Veneto per La Destra di Storace, ha aperto venerdì la presentazione delle liste per le prossime elezioni politiche accompagnato dai candidati al Senato, il capolista Fabiano Bosetti,  Antonio Degasper di Cortina e Stefania Bianchin, e sempre più proponendosi come catalizzatore del partito in tutto il Veneto.
Antonio Degasper da "padrone di casa" ha dato il benvenuto agli ospiti e alle istituzioni presenti introducendo un concetto tanto caro alla comunità ampezzana: «già nel 1972 Giorgio Almirante aveva una visione chiara riguardo la creazione della Regione dolomitica. Il Veneto infatti risulta schiacciato tra due realtà regolate da statuti speciali con ovvi benefici; noi de La Destra di Storace rivendichiamo questa lungimirante intuizione e con la credibilità conseguente ci batteremo per la realizzazione di quanto da noi previsto già nel 1972». La parola, dopo il segretario regionale Bosetti, che si è soffermato sugli aspetti programmatici legati al sociale, pilastri da sempre del programma de La Destra di Storace che nasce proprio dalla corrente sociale della destra storica, è passata a Stefania Bianchin che, quale referente del mondo femminile, ha ribadito l'importanza della donna nell'ambito familiare e nell'azienda ponendo, però, l'accento sul concetto di meritocrazia. Ha chiuso, quindi, gli interventi il Senatore vicentino Filippi che anche ieri sera come ha fatto in queste settimane, "da imprenditore più che da politico", come ama dire, si è scatenato «contro il fisco ingiusto, contro le cartelle esattoriali assassine, contro l'IRAP (Imposta RAPina) e l'IMU, contro l'IVA anticipata dalle aziende prima di essere incassata, in sostanza contro Equitalia che ha due pesi e due misure che non solo eccede nel dimostrare tutta la sua potenza, ma che eccede in pre-potenza, riuscendo a pignorare anche gli stipendi senza passare per la giustizia ordinaria, che può ipotecare tutto anche se non esiste ad alcun grado di giudizio, che approfitta della regola ingiusta e demenziale dell'inversione della prova in materia fiscale».
Insomma La Destra di Storace contro un comportamento ritenuto non etico di Equitalia non poteva trovare come palcoscenico migliore il comune di Cortina che, come ribadito dal Senatore Filippi, «ha subito un attacco insensato nei modi e nella comunicazione da parte del fisco il 30 dicembre 2011. Le istituzioni devono certamente poter fare il loro lavoro ma ancor più devono consentire a chi vuole lavorare e a tutte le partite Iva di poterlo fare! Cortina deve avere più turisti e meno pressione da parte dello sceriffo di Nottingham cioè il fisco italiano; diversamente dovremmo noi trasformarci in Robin Hood». Tornando agli aspetti legati al sociale per Filippi «solo La Destra di Storace a testa alta ha dimostrato di saper difendere, non con la solita propaganda in campagna elettorale ma con i fatti ogni santo giorno, il tema della famiglia, grazie al mutuo sociale, come anche gli anziani attraverso l'esempio della "carta sociale" attuato proprio nel Lazio dal leader Storace». I saluti e la chiusura sono, ovviamente, spettati ancora a Degasper che è ritornato sulla proposta che più ha infiammato positivamente  gli animi dei presenti cioè quella della Regione Dolomitica, proposta in una legge del 1972 a firma Giorgio Almirante: «se allora la politica non premiava le proposte vincenti ma solo l'ideologia di comodo, oggi nel 2013 occorre saper dimostrare la soluzione dei problemi del territorio e questa è la soluzione». Quella di Alberto Filippi & c., per lo meno.
Commenti
Beppino Mattiello
Inviato Sabato 9 Febbraio 2013 alle 19:35
la lingua batte dove il dente duole!
Alberto
Inviato Domenica 10 Febbraio 2013 alle 01:04
Beppino ... Un po' di rispetto per chi produce il PIL... pensa che nè l'espropio proletario nè chi si fa mantenere (magari imboscato in qualche posto fisso) riuscirà a migliorare questo Paese! A gennaio in un piccolo ristorante di Vicenza un signore è andato a prenotare per qualche giorno successivo una cena di 20 persone: avuta la prenotazione la proprietà ha quindi chiesto al cliente amico se poteva offrire un caffè o un liquore. Il cliente ha ringraziato scegliendo per un caffè. Ha degustato il suo caffè, offerto, ed è uscito ... Anzi ha provato ad uscire perché lì vicino da oltre un'ora c'erano in borghese due agenti dello " Sceriffo di nottingham " ovviamente pagati da NOI CHE DIAMO LAVORO E PRODUCIAMO IL PIL: quel caffè regalato è stato considerato una frode fiscale, non poteva esser omaggiato infatti senza battere il relativo scontrino fiscale. 126 euro di multa e 40 minuti di rottura di scatole di fronte alla clientela. Beppino tieniti questa schifezza io provo a cambiarla e tutelerò SEMPRE artigiani e piccoli imprenditori da questo sistema fiscale da schifo! ... chi lo difende questo sistema ... mi fa schifo pure lui! Quanto alla mia posizione imprenditoriale ... Ne vado tanto fiero, sia per l'impegno che ci metto io che quello della mia famiglia con mio padre che a 82 anni lavora ancora tutti i giorni 12 ore e più....!
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