Festa della liberazione: quest'anno a Vicenza protagonisti saranno i giovani
Venerdi 15 Aprile 2011 alle 14:18 | non commentabile
Comune di Vicenza - Libertà di espressione, integrazione dei migranti, cultura, donna, guerra sono alcuni dei temi che saranno affrontati dai giovani rappresentanti delle scuole superiori di Vicenza lunedì 18 aprile in Municipio per celebrare con l'amministrazione comunale la Festa della Liberazione.
L'iniziativa è una novità per la città e concretizza quanto disposto da una recentissima deliberazione del consiglio comunale proposta da alcuni consiglieri della prima commissione Affari istituzionali, presieduta dall'avvocato Francesca Nisticò. Con questo evento l'amministrazione ha voluto infatti coinvolgere direttamente i giovani nelle celebrazioni del 25 aprile, "organizzate - è indicato nella delibera - per mantenere viva la memoria e consapevoli le coscienze delle diverse tappe e componenti del processo di maturazione e di lotta che ha condotto il nostro Paese alla liberazione".
Nei giorni scorsi dieci studenti di ogni scuola superiore della città , individuati attraverso i rispettivi rappresentanti d'istituto, hanno partecipato all'Informagiovani ad alcuni incontri preparatori durante i quali hanno riflettuto sulla carta costituzionale e sul significato odierno del 25 aprile, hanno discusso di come essere cittadini attivi e si sono chiesti come poter portare le loro problematiche all'attenzione delle istituzioni.
A conclusione del percorso, lunedì 18 aprile tra le 10,50 e le 12,30, l'ottantina di studenti coinvolti sarà accolta, in Sala Stucchi, dal sindaco di Vicenza Achille Variati, dalla vicesindaco e assessore alla politiche giovanili Alessandra Moretti e dalla presidente della prima commissione Affari istituzionali del consiglio comunale Francesca Nisticò. Dopo un intervento di Matteo Conz, professore di istituzione di diritto pubblico dell'università di Padova, protagonisti dell'incontro saranno gli studenti, che presenteranno ai rappresentanti del Comune un documento con le loro riflessioni e le loro istanze.