Quotidiano | Categorie: Politica

Stop ai governi dei banchieri e dei finanzieri: i giovani padani il 15 dicembre a Strasburgo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Dicembre 2011 alle 08:42 | 0 commenti

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Matteo Celebron, Responsabile Organizzativo Federale Movimento Giovani Padani - Il Movimento giovani padani manifesterà contro il Governo Monti e contro il commissariamento delle democrazie da parte della Banca centrale europea il prossimo 15 dicembre direttamente a Strasburgo, davanti alla sede del Parlamento europeo. Dal Veneto saranno presenti più di 200 giovani.

"Siamo ad un passo dal fascismo finanziario - è il commento dell'eurodeputato Matteo Salvini - Quello che è accaduto in Italia e in Padania verrà studiato sui libri di storia: in pochi giorni si è passati dalla democrazia parlamentare all'oligarchia bancaria, e la manovra di Monti non ha neppure nascosto gli obiettivi evidenti di togliere soldi ai cittadini per farli finire direttamente negli istituti di credito".

"Questa situazione ha mandanti con nomi e cognomi ma è macchiata anche dalla silente complicità dell'Europa, che non può stare a guardare - dichiarano Lucio Brignoli, coordinatore federale del Movimento giovani padani, e Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e presidente federale del Movimento giovani padani - All'Europa delle banche noi contrapponiamo l'Europa dei popoli: se Strasburgo e Bruxelles vogliono imporre la cittadinanza del bancomat, noi non abbiamo alcuna intenzione di farci schiavizzare".

"La manifestazione si prefissa di dare spazio a centinaia di giovani che giungeranno a Strasburgo per far sentire la voce della Padania in Europa - aggiunge l'eurodeputato e vicepresidente federale del Movimento giovani padani, Lorenzo Fontana - Sebbene gli indignati siano scomparsi dalle piazze, la politica italiana si è sottomessa docilmente alla macelleria sociale praticata dal Governo Monti che - frettolosamente e senza analisi ponderate - ha varato una manovra finalizzata esclusivamente al reperimento della liquidità, che colpisce i ceti più deboli, senza porre in essere con sufficiente decisione i necessari tagli agli sprechi delle regioni del Sud. Per questo, siamo qui per ribadire la nostra contrarietà all'Europa dominata dalle logiche dei poteri forti e delle banche, alla quale contrapponiamo i valori di un'Europa dei popoli".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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