Fazioli, Aim: Melina sul gas? Non conviene a nessuno
Mercoledi 9 Febbraio 2011 alle 19:47 | 0 commenti
Roberto Fazioli, Aim Vicenza - Il presidente di AIM Vicenza Spa rassicura i lavoratori del settore, confermando l'atteggiamento lungimirante e responsabile dell'azienda che, attraverso alleanze industriali, sta anticipando e governando le disposizioni di legge che impongono la gara per la distribuzione del gas.
Alle preoccupazioni dei sindacati di categoria, che hanno paventato una possibile contrazione occupazionale all'interno di AIM Servizi a Rete - Divisione Gas, derivante da un'anticipazione della gara per la distribuzione del gas, il presidente di Aim Vicenza Spa, Roberto Fazioli, risponde assicurando che non vi è assolutamente alcun rischio per i posti di lavoro relativamente all'ipotesi di gara a Vicenza.
«AIM ha affrontato responsabilmente - sottolinea Fazioli - l'evoluzione normativa che è in atto nel settore, e che prevede l'obbligo di gara per l'affidamento del servizio. E lo ha fatto attraverso un importante approfondimento, valutando le prospettive di sviluppo e di crescita di un settore strategico per AIM, qual è la distribuzione del gas. In particolare, si stanno studiando forme di aggregazione e di rafforzamento della capacità produttiva dell'azienda di san Biagio, anche attraverso alleanze con partner industriali territorialmente vicini. L'ipotesi della gara, così come ribadita dalla normativa vigente, è una prospettiva che abbiamo voluto affrontare per capire come tutelare al meglio la nostra azienda. Riteniamo - continua sempre il presidente Fazioli entrando nel merito della questione - che una posizione semplicemente passiva, o anche solo di attesa, possa essere la vera fonte di rischio per lavoratori impegnati nella distribuzione gas di AIM. Invece, affrontare l'evenienza della gara, prendere cioè il toro per le corna, anticipando al meglio per AIM questo obbligo di legge, ci pare più opportuno e responsabile. È indubbio che, nella misura in cui stiamo sviluppando un nuovo piano industriale per il prossimo triennio per l'intero gruppo AIM, sarebbe semplicemente da incoscienti non affrontare la questione della gara, che si concretizzerà solo quando necessario e opportuno. Un management accorto e lungimirante sa che questi processi vanno affrontati al meglio, non semplicemente ripiegando su posizioni attendiste. AIM deve tutelare la propria capacità operativa, i propri mezzi di produzione, i propri impianti e le proprie reti. E non basta preoccuparsi solo dei posti di lavoro: è fondamentale a mio avviso - conclude il presidente Fazioli - offrire anche qualità all'occupazione, assicurando prospettive e obiettivi di crescita al settore. Per questo, far "melina" non è una strategia né lungimirante né conveniente, anche se attuabile. E comunque, a scanso di equivoci, la gara non è sicuramente all'ordine del giorno».
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