Quotidiano |

Fare per Fermare il declino sostiene le aziende venete per la manifestazione a Roma

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Febbraio 2014 alle 18:01 | 0 commenti

ArticleImage

Claudio Morandin, Fare per Fermare il declino Veneto - “Si dice sempre che le piccole e medie imprese sono la spina dorsale del sistema produttivo italiano.” Però nella crisi che ormai dura da molti anni, non è stato fatto nessun tipo di intervento a favore delle piccole imprese e delle persone che ci lavorano.

Fare Veneto è convinta che sia necessaria una svolta di rotta, non più procrastinabile, di politica
economica per evitare lo sfascio totale del sistema industriale italiano; è necessario, che venga
preso atto dal prossimo governo, che senza un piano di intervento per favorire la ripresa delle
piccole e medie imprese, il lavoro in Italia è a rischio per tutti.
È indispensabile che le imprese, che ora lavorano in condizioni di pesante incertezza e senza
nemmeno la speranza di un futuro migliore, vengano messe in condizione di operare in una
prospettiva, in cui siano definiti i percorsi che possano dare speranza di una ripresa economica, che
sarà sicuramente difficile ma che possa essere perlomeno teorizzata.
Per fare questo è necessario procedere con riforme sostanziali che incidano su diversi aspetti che
riguardano la vita delle imprese, a partire dal sistema fiscale (attualmente opprimente) ad una
semplificazione burocratica (che permetta una liberalizzazione del mercato in alcuni settori), ad
una riforma del lavoro (passando da una protezione del posto di lavoro ad una protezione del
lavoratore).
Per questo motivi Fare Veneto appoggia la manifestazione che il 18 febbraio Rete Imprese Italia
organizza a Roma che prevede la mobilitazione generale delle imprese per dire che “Senza impresa
non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network