Quotidiano | Categorie: Sicurezza

Farà tappa a Vicenza "Young & Road", il giro d’Italia della sicurezza stradale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Gennaio 2016 alle 11:31 | 1 commenti

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Comune di Vicenza
Farà a tappa a Vicenza venerdì 22 gennaio alla “cittadella degli studi” di via Baden Powell il progetto “Young & Road”, il giro d’Italia della sicurezza stradale, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, approvato nell’ambito del Bando di concorso per la sicurezza stradale e organizzato grazie alla collaborazione dell'assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci in coordinamento con il consigliere delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai e dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza.

Il progetto si svolgerà a bordo di un tir che sarà posizionato durante l'intera giornata di venerdì nel parcheggio adiacente le scuole e che si trasformerà in un palco attrezzato per ospitare un incontro-spettacolo dal titolo “Katedromos”.
Sul truck saranno presenti un simulatore di ribaltamento auto, un simulatore d’impatto e un maxischermo con la possibilità per il pubblico di provare gli effetti di un impatto frontale o di verificare come una guida scorretta possa portare al ribaltamento di un veicolo.
Grazie ad una presentazione multimediale con musiche, filmati di crash test e semplici spiegazioni, sarà illustrato il funzionamento di airbag e sistemi di sicurezza e sottolineata l'importanza dei seggiolini per i bambini, dei sistemi di ritenuta per i passeggeri e per chi guida. Attraverso dimostrazioni pratiche saranno toccati, inoltre, i temi della legalità e dell'attività svolta dalle forze dell'ordine, l'educazione alla responsabilità e alla condivisione delle norme previste dal Codice della strada sul divieto di alcol e droghe, sull'utilizzo del casco, sugli effetti della velocità, e molto altro.
Il pubblico sarà sollecitato a riflettere su casi pratici, rispondendo a quesiti come “Un auto che viaggia a soli 50 km/h e che impatta lateralmente contro un'utilitaria sviluppa un'energia cinetica tale da provocare facilmente il ribaltamento dell'auto investita. In caso di ribaltamento, cosa succede al conducente e ai passeggeri se non indossano le cinture?” oppure “Qualora fossero legati dalle cinture, qual è la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali?” e ancora “Se l'auto, per un attimo di distrazione, finisse in un canale laterale ribaltandosi?”.
Obiettivo dell'iniziativa è sensibilizzare soprattutto i giovani sui comportamenti errati che costituiscono la prima causa di incidente stradale, oltre che aumentare la percezione del rischio e la consapevolezza delle norme al fine di ridurre il numero degli incidenti stradali, dei feriti, dei feriti gravi e dei morti e trasformare l'insicurezza stradale, che è anche attuale emergenza sociale, in sicurezza e opportunità di conoscenza, condivisione delle norme, libertà responsabile e rispetto di se stessi e degli altri.
La prima parte del tour si è svolta tra l’Umbria, la Campania, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, la Basilicata e la Puglia. La seconda parte vedrà coinvolte alcune regioni del centro-nord quali il Veneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia, passando per le principali piazze e centri scolastici di città come Varese, Bergamo, Bologna, Conegliano, Forlì e, per l'appunto, Vicenza.
Sarà possibile seguire il progetto anche sui social network, facebook e twitter, digitando il titolo “Young & Road”. Per ulteriori informazioni http://www.youngroad.it.


Commenti

Inviato Mercoledi 20 Gennaio 2016 alle 11:15

Ottima ed importanze iniziativa di questi giovani amministratori.
Forse un ripassino servirebbe anche a qualche automobilista più attempato.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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