Fantò, Psi scuola Veneto: confusione sulle assunzioni nella scuola statale
Domenica 16 Agosto 2015 alle 20:59 | 0 commenti
Riceviamo da Luca Fantò, Coordinatore regionale PSI scuola del Veneto, e pubblichiamo
Esiste evidentemente una grande confusione nell'opinione pubblica ed anche tra i mass media se il piano di assunzione del Governo Renzi viene salutato con tanto entusiasmo. Si parla di 100.000 assunzioni e si ignora che almeno altri 80.000 precari rimarranno senza contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Sembra si ignori anche che, dall'entrata in vigore della riforma della scuola, i docenti non saranno più titolari di cattedra a tempo indeterminato ma potenzialmente costretti a cambiare luogo di lavoro ogni tre anni.
Quindi eccessiva euforia, ma forse anche troppa e preconcetta ostilità verso una legge che comunque assume decine di migliaia di precari ed altri promette di assumere.
Di certo molti dei nuovi assunti saranno costretti a lasciare le loro città per avere un "posto fisso" e di certo saremo ancora costretti a sentire i lamenti interessati di chi lamenterà invasioni di docenti meridionali. Di certo molti neoassunti sarebbero stati assunti anche senza la cosiddetta "buona scuola".
Intanto si continuano a raccogliere firme per referendum abrogativi.
E' evidentemente necessario che si faccia chiarezza, è necessario che al più presto, anche in Veneto, i cittadini possano poter essere correttamente e completamente informati.
Il PSI del Veneto chiama allora mass media, sindacati, associazioni e partiti ad uno sforzo di equidistante chiarezza.
Il PSI del Veneto si dichiara pronto a collaborare ad ogni iniziativa pubblica che sia orientata in questo senso.
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