Ex Popolari venete, l'on. Federico D'Incà (M5S): "subito un fondo per risarcire le vittime"
Venerdi 13 Ottobre 2017 alle 18:18 | 0 commenti
Pubblicato il 13 alle 18.18, aggiornato alle 18.48 con una video intervista realizzata il 4 ottobre a Roma dal nostro Paolo Dal Dosso a margine della manifestazione dei soci truffati dalle banche, tra cui quelli di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. "La commissione d'inchiesta sulle banche partirà dal disastro delle popolari venete per fare luce sulla situazione? Bene, ma che non sia l'ennesimo proclama di inizio lavori destinato a cadere nel nulla." A dirlo è il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D'Incà , che richiama l'attenzione sul ruolo della commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche.
"Noi siamo pronti a lavorare fin da subito per fare luce su questo disastro economico e finanziario - dice D'Incù, che ha messo in crisi il tessuto economico e produttivo del Veneto - spiega D'Incà - ma staremo attenti perché non si tratti dell'ennesimo, vuoto proclama di inizio lavori."
"Staremo attenti - continua il deputato - perché non si crei un nuovo sistema che vuole impedire alla verità di emergere da questa commissione. Lo stesso sistema che non vuole che il Movimento 5 Stelle sia al Governo".
"Vogliamo subito un fondo per risarcire le vittime delle truffe perpetrate dalle banche - avverte il parlamentare bellunese - attraverso le sanzioni che verranno comminate ai responsabili di questo sfacelo, che ha ridotto sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie venete".
"Poi - conclude D'Incà - appena saremo al Governo daremo vita a una nuova commissione d'inchiesta sulle banche, con un presidente che non sia, come lo è il sen. Pier Ferdinando Casini, il punto d'unione fra le istituzioni e chi vuole insabbiare le verità sul sistema bancario".
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