Ex Domenichelli, Variati: comune guarda solo interesse pubblico
Giovedi 28 Giugno 2012 alle 15:29 | 0 commenti
Comune di Vicenza - «Non esiste nessun favore al presunto evasore. Al Comune importa l'interesse pubblico, che era e rimane evidente. Se poi quelle aree dovessero rimanere sequestrate, la loro valorizzazione farebbe evidentemente guadagnare lo Stato, nostro nuovo interlocutore nell'operazione». All'indomani della commissione territorio i consiglieri di maggioranza hanno scelto di non esprimere un parere sull'interesse pubblico dell'accordo urbanistico dell'ex Domenichelli.
Si sono riservati di farlo in consiglio comunale; il sindaco Achille Variati e l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari chiariscono la posizione della giunta: «Ciò che guida l'amministrazione nel siglare gli accordi con i privati previsti dalla nuova normativa urbanistica è la presenza di un prevalente interesse pubblico stabilito in modo oggettivo, cioè indipendentemente dall'interlocutore privato. In questo caso, a nostro avviso, tale interesse è lampante: in quell'area, infatti, la città ottiene un'area di 2500 metri quadrati per la realizzazione del nuovo centro civico, una piazza a uso pubblico, bonifiche e demolizioni e la realizzazione del prolungamento di via Firenze e di una rotatoria a spese del privato». L'interesse pubblico evidentemente rimane anche se è intervenuto un provvedimento di sequestro per presunta evasione fiscale: «Oggi il nostro interlocutore non è più l'immobiliare Maddalena di Danilo Marchetto, cioè il presunto evasore, ma lo Stato, rappresentato dal custode giudiziario dei beni sequestrati Alberto Astolfi, nominato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rovigo con il compito di difendere l'interesse generale rispetto alla presunta evasione. Ecco perché se, come auspichiamo, il consiglio comunale confermerà l'interesse pubblico del Comune di Vicenza in questa operazione, chiederemo immediatamente al custode giudiziario di esprimersi sulla volontà dello Stato di procedere nell'iter che gli consentirebbe di valorizzare quelle aree». L'accordo, infatti, prevede che nell'area ex Domenichelli il Comune conceda al privato, ora sostituito dallo Stato, di realizzare una volumetria di 19250 metri cubi con una superficie utile di 5100 metri quadrati, di cui 2000 a destinazione commerciale per la realizzazione di un supermercato di circa 1000 metri quadrati e alcuni servizi di vicinato, e 3100 a destinazione residenziale.
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