Quotidiano | Categorie: Politica

Evento su Almirante: Chiara Pavan e PD prendono le distanze

Di Edoardo Pepe Sabato 17 Gennaio 2015 alle 19:18 | 2 commenti

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Chiara Pavan, segretaria del Partito democratico di Vicenza, ci invia una riflessione «scaturita anche da tante sollecitazioni di iscritti al PD vicentino» in cui prende le distanza dall'evento politico su Giorgio Almirante ospitato per decisione della Giunta Variati, che ha concesso anche il suo patrocinio, nella sala Stucchi e «introdotto da Elenza Donazzan in piena campagna elettorale» dichiarando in premessa di aver appreso la notizia «con enorme disagio e imbarazzo».

 

«La disinvoltura con cui si decidono talvolta patrocini, concessioni (e revoche..) - sottolinea Pavan - appare difficilmente giustificabile. Una settimana fa eravamo in molti a ricordare con commozione e convinzione Dino Carta a fianco dell'ANPI e di tanti testimoni coerenti e che hanno costruito con idee e azioni coraggiose la nostra democrazia e hanno fatto della libertà il vero ideale della loro vita».
E in chiaro contrasto con la decisione della maggioranza di centro sinistra la segretaria del PD di Vicenza conclude così: «appare quindi doveroso che Vicenza - città decorata di due medaglie d'oro per il Risorgimento e la Resistenza - non dimentichi mai e che pur sostenendo svariati eventi, abbia sempre a cuore con coerenza i veri valori e mai arrivi concedere i luoghi più prestigiosi e significativi per ricordare chi invece ha represso gli altri anche con azioni di forza e sopraffazione. Non si vieta di ricordare ma anzi si chiede con forza di non dimenticare!».

Chiara la posizione di... Chiara Pavan!


Commenti

Inviato Domenica 18 Gennaio 2015 alle 12:59

Dopo 70 anni dalla fine della tragica guerra che spesso, ha messo di fronte fratelli contro fratelli, dopo che i nostri padri ci hanno dato un Costituzione Repubblicana piena di "diritti" ma anche di "doveri", vogliamo zittire chi la pensa in modo diverso? Bene ha fatto l'amministrazione a concedere uno spazio per commemorare un politico, una persona, di cui (purtroppo) molti giovani non conoscono nemmeno l'esistenza. Da troppo tempo, la sinistra "vive" di politica contro. A mio giudizio, è giunta l'ora di mettersi al tavolino e discutere veramente del nostro passato, senza il quale non si programma nessun futuro. Volenti o nolenti tutti noi giovani nati negli anni della guerra, siamo nati nella Repubblica Sociale ed è giusto vedere, conoscere, sapere, confrontarsi con uno dei momenti storici più cruenti del nostro paese. Io sono stato invitato, parteciperò, per saperne di più. Luciano 1942 anno XX° E.F. speriamo capiscano almeno la data.
Inviato Mercoledi 21 Gennaio 2015 alle 15:03

Mia mamma (87 anni e lucida) che ha conosciuto il fascismo, i fascisti, i partigiani veri e i partigiani del dopoguerra e che non mi ha mai ovviamente spinto perso l'ideologia fascista (ne verso quella comunista) di Almirante mi ha sempre detto che era colto, raffinato e un politico rispettoso. Sono stata invitata all'evento, ma non ci sono andata perché sono pigra. Di Almirante si dice che dal 25 aprile 1945 a settembre del 1946, rimase in clandestinità seppur non ufficialmente ricercato. Secondo parecchie testimonianze in tal periodo trovò rifugio presso un amico di famiglia ebreo, Emanuele Levi che poteva così sdebitarsi per il fatto di essere stato a sua volta salvato, lui e la sua famiglia, da Giorgio Almirante durante la guerra, che aveva nascosto questa famiglia ebrea nella foresteria del Ministero della Cultura Popolare durante i rastrellamenti. Notizia credo mai confermata. Ma tra veline e veloni della vita politica odierna...difficilmente un uomo dello spessore culturale e della preparazione di Almirante può trovare consensi...non tanto per l'ideologia diversa, quanto per la classe!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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