Quotidiano |

Esercitazione anti alluvione e rischio idraulico al parco Retrone

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 16:28 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza

Cittadini informati e preparati, dotati di strumentazioni hi-tech per affrontare i rischi causati da fenomeni meteorologici estremi, come l'alluvione, e per contribuire a fornire alle autorità informazioni utili ad assumere le decisioni più corrette per la gestione dell'emergenza: il tema, oggetto del convegno “Citizen Observatories for Water Management”, organizzato dal 7 al 9 giugno a Venezia dall'Autorità di Bacino dei Fiumi dell'Alto Adriatico, si tradurrà in esercitazione venerdì 10 giugno a Vicenza.

In fiera dalle 10 saranno presentati agli esperti internazionali ospiti del convegno gli effetti pratici di WeSenseIt. Si tratta dell'applicazione per smartphone realizzata nell'ambito di un progetto europeo di cui fa parte il Comune di Vicenza per raccogliere e gestire le segnalazioni dei cittadini durante le emergenze.

Al sdalle 14 alle 16.30 sono in programma dimostrazioni connesse alla simulazione di un evento alluvionale.

In particolare, i volontari del Gruppo comunale di protezione civile e la squadra Vicenza Città dell'ANA appronteranno i presidi antialluvione Aquadike, mentre il Gruppo di protezione civile "San Marco" di Montegalda simulerà un salvataggio nel fiume.

Inoltre sarà data dimostrazione dell'utilizzo del drone in dotazione alla protezione civile del Comune. Vicenza infatti è il primo Comune d'Italia ad aver ottenuto dall'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, il riconoscimento di operatore Sapr (Sistema aeromobile a pilotaggio remoto) per finalità di protezione civile.

Al parco Retrone saranno presenti anche alcuni stand di ditte specializzate nella produzione di sofisticati sensori per la rilevazione e la gestione delle informazioni relative agli eventi alluvionali.

A supporto della logistica e per la sicurezza delle operazioni interverranno il Coordinamento delle associazioni volontarie di protezione civile della Provincia di Vicenza e l'Associazione nazionale carabinieri.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, alluvione, parco Retrone

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network