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Vertenza Marghera, Aim: si all'occupazione, no a richieste sperequative

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Febbraio 2013 alle 18:58 | 0 commenti

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Aim Vicenza - In merito alla vicenda relativa ai tre lavoratori di AIM Bonifiche, sulla quale la CGIL di Mestre ha emesso nei giorni scorsi due comunicati, il Gruppo AIM conferma di aver gestito la situazione con massima attenzione e sensibilità al fine di offrire continuità occupazionale agli addetti impiegati nel sito di Marghera.

Nel corso dell'ultimo anno, durante il quale si è compiuto il programma di smaltimento dei rifiuti residui giacenti nella piattaforma, AIM ha individuato la strada per la ricollocazione dei dipendenti all'interno del Gruppo. Un'impiegata, infatti, era già stata inserita all'interno della Capogruppo nei mesi scorsi, mentre per tre operai si è aperta l'opportunità di lavoro in AIM Ambiente.

Trattandosi tuttavia di mansioni che avrebbero potuto essere svolte da neoassunti con retribuzione inferiore rispetto a quella percepita dai tre lavoratori, è stata utilizzata la modalità del "distacco", mantenendo quindi inalterato lo stipendio dei tre rimasti in forza ad AIM Bonifiche, la quale si fa carico del relativo differenziale di costo, quantificabile in circa 45.000 euro/anno.
I tre dipendenti hanno accettato il trasferimento ed iniziato la nuova esperienza lavorativa. Tuttavia, trascorse poche settimane, i rappresentanti dei lavoratori di Marghera hanno dichiarato che il lavoro presso AIM Ambiente risultava troppo disagevole in quanto il turno di 6 ore per sei giorni la settimana, iniziava alle 6 del mattino. Hanno quindi chiesto: il posticipo alle 6.30 dell'inizio del lavoro; la riduzione del calendario settimanale a 5 giorni; la remunerazione di un'ora al giorno per il viaggio; un'auto aziendale. In alternativa, l'utilizzo della Cassa Integrazione in attesa di trovare un'altra occupazione.
AIM, pur verificato che ritardare l'inizio del turno creava, com'è ovvio, difficoltà nell'organizzazione del servizio di AIM Ambiente, ha tuttavia comunicato la propria disponibilità ad accogliere tale richiesta, per minimizzare il disagio manifestato dai tre lavoratori. Ma ha ritenuto non accoglibili le ulteriori richieste in quanto sperequative rispetto agli altri lavoratori del Gruppo. A fronte di tale posizione, la CGIL di Mestre ha proclamato uno sciopero ad oltranza dei lavoratori di AIM Bonifiche.
Nel corso dell'incontro odierno con i rappresentanti dei lavoratori di Marghera, la Direzione ha confermato il distacco in AIM Ambiente dei tre addetti e la disponibilità ad autorizzare il posticipo di mezz'ora dell'inizio dell'orario di lavoro.
La Direzione di AIM ritiene di aver fatto tutto quanto in suo potere e in suo dovere per garantire continuità occupazionale ai tre lavoratori in questione, soprattutto alla luce della grave crisi economica che attraversa il Paese e che tocca anche i Servizi pubblici locali, nonché del sacrificio recentemente accettato dai lavoratori del Gruppo, e in particolare di AIM Mobilità, per assorbire il taglio dei contributi pubblici senza ripercussioni sull'occupazione.
AIM auspica che sia confermata l'accettazione delle condizioni inizialmente già espressa dai tre addetti. In caso contrario, la società sarebbe costretta, suo malgrado, ad intraprendere inevitabilmente la procedura di legge prevista in caso di chiusura dell'attività di AIM Bonifiche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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