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Erp, online il nuovo bando per l'acquisto di alloggi da parte del Comune di Vicenza: offerte dal 29 gennaio al 15 marzo

Di Note ufficiali Venerdi 26 Gennaio 2018 alle 13:51 | 0 commenti

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Sala: "Per avere più riscontro, abbiamo abbassato al 2002 il limite della data di costruzione"

Il settore patrimonio, espropri e servizi abitativi ha pubblicato un nuovo avviso per l'acquisto di alloggi ubicati nel Comune di Vicenza da destinare all'edilizia residenziale pubblica (Erp). Dopo infatti che il bando precedente, scaduto il 27 ottobre scorso, aveva raccolto una sola offerta - ritenuta peraltro non ammissibile dalla commissione di valutazione, in quanto in contrasto con i requisiti previsti dall'avviso -, in questo nuovo bando è stato abbassato il limite temporale di costruzione o ristrutturazione radicale degli alloggi, portato dal 2006 al 2002.

"Ci auguriamo - spiega l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala - che questi criteri un po' più ampi trovino risposte concrete a beneficio di tutti. Si tratta infatti di un'opportunità tesa ad ampliare il modo di aiutare i cittadini che nel mercato privato, soprattutto se con un solo reddito, con famiglie numerose e situazioni non stabili, spesso non trovano risposte. Dall'altra parte, gli anni trascorsi hanno portato ad avere molto invenduto nella nostra città, per cui crediamo che questa nostra domanda di acquisto sia un'occasione profittevole".
Nel dettaglio, gli alloggi devono essere già realizzati o, se in corso di ultimazione, devono risultare abitabili al massimo entro tre mesi dalla pubblicazione dell'avviso. Devono inoltre appartenere a una delle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/6 e A/7, devono essere liberi da persone o cose e privi di vincoli contrattuali, con superficie commerciale non superiore a 150 metri quadrati e superficie utile non superiore a 110 metri quadrati, con un numero di camere compreso fra uno e quattro.
Sarà data precedenza agli immobili senza o con minori quote di parti comuni, di terrazze e balconi, e con minori spese condominiali. Inoltre sarà assegnato un punteggio più alto agli edifici che meglio rispondono alle norme sul risparmio energetico e a quelle antisismiche.
Saranno infine preferite le offerte riguardanti più alloggi in un unico fabbricato rispetto a quelle per singoli alloggi.
Con questa operazione, il Comune mira ad acquistare tra i 15 e i 20 alloggi entro il 2018, per una spesa di 2 milioni 600 mila euro, cui si aggiungeranno altri 4 milioni 400 mila euro nel 2019, destinati all'acquisto di altri 30 alloggi. In tutto 7 milioni di euro, quindi, per incrementare il patrimonio comunale di 50 alloggi di edilizia residenziale pubblica, di cui metà affluiranno al patrimonio erp di Ater, che li assegnerà con specifico bando, e metà all'agenzia comunale per la locazione, che li assegnerà attraverso specifici progetti sociali dedicati ai casi di disagio abitativo.
Per quanto riguarda le fonti di finanziamento della prima tranche di acquisti, 2 milioni di euro deriveranno da fondi disponibili per l'erp, mentre i restanti 600 mila euro saranno attinti da finanziamenti pubblici e da ricavi derivanti da diritti di superficie, ovvero dalle operazioni di riscatto della piena proprietà effettuate da cittadini che abitano o hanno uffici e negozi in vecchie zone peep.
L'acquisto dei successivi 30 alloggi sarà finanziato, oltre che con ricavi da diritti di superficie, anche grazie al nuovo piano di alienazione di alloggi erp ormai vetusti.
L'avviso con tutte le informazioni e i relativi allegati è pubblicato nel sito www.comune.vicenza.it fra le Pubblicazioni online (Altre gare e avvisi) al link http://www.comune.vicenza.it/albo3/altri.php/190757.
Le offerte consegnate a mano o inviate dal 29 gennaio al 15 marzo 2018 all'ufficio protocollo del Comune di Vicenza (corso Palladio 98) oppure potranno essere inoltrate via pec all'indirizzo [email protected].
Per informazioni: 0444 221500-1275, [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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