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Eredità di Nereo Quagliato, il Comune accetta di conservare ed esporre le opere

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Febbraio 2013 alle 18:42 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - La giunta comunale ha accettato l'eredità del noto scultore vicentino Nereo Quagliato recentemente scomparso.  Lo ha annunciato oggi l'assessore alla cultura Francesca Lazzari ricordando che ora spetta al Consiglio comunale pronunciarsi in merito.  Lo stesso Quagliato aveva espresso il desiderio di donare le sculture e i disegni raccolti nella sua casa-studio in contrà Porta S. Lucia ad un ente o ad un privato "che si prenda l'impegno di conservarli in adeguata esposizione aperta al pubblico con libero accesso".

Insieme al consistente patrimonio rappresentato dalle sue opere d'arte, lo scultore ha anche lasciato una somma di denaro destinata a finanziare il progetto espositivo. 
"Abbiamo deciso di accettare l'eredità con beneficio di inventario perchè l'ente comunale è vocato ad essere esecutore delle richieste dello scultore proprio per i compiti istituzionali che gli sono riconosciuti - ha spiegato l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. Ora si procederà con l'individuazione esatta dei beni di Quagliato per poter presentare una relazione completa al consiglio comunale che mi auguro accetterà la proposta". 
Poco prima della sua scomparsa Nereo Quagliato aveva donato al Comune alcune sue opere, otto in totale, che attualmente sono conservate a Palazzo Chiericati in attesa di una loro collocazione. 
Si tratta di "Attesa" del 1965 in bronzo, "Virgilio" del 1971 in terracotta, "Bagnanti" del 1980 in bronzo, "Serena" del 1983 in terracotta, "Cavallo" del 1989 in bronzo, "Pietà" del 1998 in legno, "L'evento" del 1999 in legno e infine "Omaggio a Neri Pozza" del 2012 in terracotta. 
"La nostra proposta è quella di collocare le otto sculture di Quagliato, insieme ad altre opere provenienti dal suo studio, al piano terra di palazzo Chiericati, nelle sale ora occupate dalla mostra dedicata a Neri Pozza - ha spiegato l'assessore Francesca Lazzari -. Il resto delle opere, che consistono in pregevoli disegni e in numerose sculture, rimarrà conservato nella sua casa in contrà Santa Lucia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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